CASTEL VOLTURNO – Nel corso del lungo interrogatorio all'interno del Commissariato di Polizia di Lanciano Milena Santirocco, la maestra di ballo scomparsa sei giorni fa ha ripercorso davanti agli investigatori tutta la sua vicenda. 

Situazione familiare difficile

Una situazione familiare ed economica non facile, la morte del padre che ha reso tutto ancora più complicato, i timori per il futuro: questi i motivi che hanno spinto la donna a fuggire con l'intenzione di farla finita. La donna ha riferito che, dopo avere lasciato l'automobile a Torino di Sangro e inviato una foto ai famigliari di lei tra le scogliere, ha percorso decine di chilometri a piedi, poi è arrivata in Campania grazie a passaggi di fortuna in automobile. E qui è rimasta diversi giorni, dormendo anche in strada. 

La testimonianza

Fino a sabato - come riporta il quotidiano regionale 'Il Centro' - giorno in cui Milena racconta di aver tentato di togliersi la vita gettandosi nelle acque della Riserva naturale foce del Volturno, un'area protetta - che occupa una superficie di 1.540 ettari - situata tra la provincia di Caserta e la città metropolitana di Napoli. Il resto è già noto: la richiesta d'aiuto al bar di Castel Volturno, il pianto liberatorio, gli accertamenti in ospedale.