CALCIO. La Casertana manda ko la capolista Juve Stabia: a decidere il match sono le reti di Toscano e Calapai
CASERTANA JUVE STABIA 2 - 1
CASERTANA : (4 - 3 - 3) 2 Venturi, Calapai, Soprano, Sciacca, Anastasio, Toscano, Proietti (60'Damian), Casoli, Carretta ((84'Matese ), Montalto, Curcio (60'Tavernelli). A disp. Marfella, Trematerra, Galletta, Del Prete, Paglino, Taurino, Turchetta, Cadili, All. Vincenzo Cangelosi
JUVE STABIA : ( 4 - 3 - 3 ) 1 Thiam, Baldi, Bachini, Bellich, Mignanelli (91'Rovaglia ), Buglio (85'Piovanelli ), Leone (91'Marranzino), Gerbo (46'Meli ), Erradi (46' Romeo ), Candellone, Piscopo, A disp. signorini, Esposito, Maselli, Guarracino, Follino, D'Amore, Andreoni, Picardi, Ruggero, Vimercato, All. Nazzareno Tarantino (Guido Pagliuca Squalificato)
ARBITRO : Gabriele Scatena di Avezzano (ASSISTENTI Giorgio Ravera, di Lodi e Andrea Zezza di Ostia Lido; IV Ufficiale Gioele Iacobellis di Pisa )
RETI : 44' Toscano, 49' Bellich, 67'Calapai
NOTE : Serata caratterizzata da un clima fresco, terreno di gioco in perfette condizioni
SPETTATORI : 6000 circa con la presenza di 800 tifosi provenienti da Castellammare dI Stabia; angoli 5 - 3 per la Casertana; ammoniti Gerbo, Toscano, Leone, Proietti, Candellone, Montalto, Sciacca, Piscopo Bellich; recupero 2' e 5'.
CASERTA
di Genesio TORTOLANO
La squadra rossoblù della Casertana, al termine di una grande prestazione corale, condita da tante pregevoli giocate, conquista il primo e meritato successo casalingo stagionale. A cadere sul rettangolo di gioco dello stadio "Alberto Pinto", è la capolista, ovvero le vespe gialloblù della Juve Stabia. Uno scalpo importante per i falchetti allenati da Vincenzo Cangelosi, quest'ultimi ribadiamo rompono il ghiaccio tra le mura amiche, centrando una bella vittoria contro un forte avversario. Ricordiamo che quest'ultimo match, è il terzo derby interno stagionale, dopo quello con le streghe giallorosse del Benevento del patron Oreste Vigorito, pareggiato per 0 - 0 e quello infruttuoso perso per 2 - 0, contro i lupi biancoverdi irpini dell'Avellino, guidati dall'ex centrocampista tra le altre di Juventus e Napoli Michele Pazienza. L'incontro con la Juve Stabia del tecnico Guido Pagliuca, ha confermato la crescita della squadra, sia sul piano della condizione atletica, nonchè della manovra, nei tempi anticipatamente annunciati dal condottiero palermitano della Casertana Vincenzo Cangelosi. L'interessante partita, ha avuto un notevolissimo colpo d'occhio, vista la grande cornice di pubblico che ha affollato gli spalti dell'impianto casertano, rendendolo stracolmo, come era prevedibile visto il calore di entrambe le tifoserie e cioè quella casertana e stabiese. Per la cronaca, le due duellanti di turno, arrivavano al suddetto match entrambe corroborate da una vittoria e precisamente, la Casertana da quella squillante in trasferta in terra pugliese, nel catino del "Franco Fanuzzi", contro il sodalizio biancoazzurro del Brindisi di mister Ciro Dannucci, asfaltato con l'eloquente risultato di 4 -1, mentre la formazione partenopea della Juve Stabia guidata dal trainer Guido Pagliuca, dal bliz esterno con il punteggio di 2 - 1, maturato allo stadio "Amerigo Liguori" di Torre del Greco nel derby contro un tignoso avversario come quello biancorosso corallino della Turris, di mister Bruno Caneo, ex mediano del sodalizio neroazzurro del Pisa ai tempi della serie A, allora al timone della società toscana, vi era un personaggio che resterà per sempre nella memoria degli appassionati di calcio, parliamo del vulcanico ed istrionico presidentissimo "Romeo Anconetani", al quale successivamente è stato intitolato lo stadio. Tornando alle vicende riguardanti il match tra Casertana e Juve Stabia, il mister della Casertana Vincenzo Cangelosi, conferma la formazione annunciata alla vigilia con l'esclusione di capitan Celiento non al meglio per problemi di natura fisica e con Damian a mezzo servizio, quest'ultimo si accomoda comunque in panchina. Pertanto schiera il miglior undici possibili al momento e cioè si affida alla ritrovata vena realizzativa del tridente composto da Carretta, Montalto e Curcio. Per Tavernelli, quest'ultimo andato anch'egli a segno nello scorso match, il tecnico gli concede un turno di riposo. Tra gli altri elementi pronti a subentrare per dare una mano alla causa rossoblù vi sono Taurino e Turchetta. Per quanto riguarda il versante gialloblù della Juve Stabia, il trainer ospite Guido Pagliuca, assente perchè squalificato, lascia spazio al suo vice Nazzareno Tarantino, affidandogli il compito di guidare la squadra. Gli stabiesi, recuperano Romeo, quest'ultimo rientra nei ranghi, dopo due turni di squalifica, ma per lui c'è soltanto la panchina. Per quanto concerne la cabina di regia della squadra e cioè colui che deve dettare i tempi, l'importante compito viene assegnato a Leone, posizionati ai lati Erradi e Piscopo della punta centrale Candellone. Partono dalla panchina, i millenials Meli e Rovaglia, quest'ultimi in grande spolvero nel derby contro la Turris. Il match, vede un inizio compassato, poichè le vespe della Juve Stabia, operano uno sterile ed improduttivo possesso palla. I rossoblù della Casertana, sono quindi loro malgrado costretti ad arretrare il proprio baricentro ed attendere i gialloblù ospiti. La gara scivola via, tra la noia e qualche sbadiglio. La capolista è la prima a rendersi minacciosa e precisamente al 4' con Mignanelli che opera un affondo sulla corsia mancina e crossa al centro dell'area di rigore, dove l'attaccante Candellone, ex dei ramarri del Pordenone non controlla la sfera adeguatamente e calcia a lato da pochi passi. La Casertana, si affida sul settore di destra al redivivo Carretta che con il trascorre dei minuti, diventa un importante fattore su quella fascia, creando scompiglio alla linea difensiva ospite gialloblù. all'11': invito dall'esterno per Toscano che batte a rete, ma la traiettoria della sfera non crea problemi al portiere ospite Thiam. Al 26 'fraseggiano Toscano e Curcio, quest'ultimo crossa per Montalto che prontamente conclude in girata, ma non inquadra lo specchio della porta. La Juve Stabia, cerca di abbassare nuovamente i ritmi del match, rendendoli più soporiferi e vi riesce per una decina di minuti. La partita, si infiamma poco dopo lo scoccare della mezz'ora di gioco con gli ospiti che conquistano il primo corner del match: dalla bandierina Mignanelli pesca Candellone, la cui battura a rete si spegne tra i guantoni del portiere rossoblù di casa Venturi, successivamente il cuoio viene allontanato da Curcio, nella circostanza come sempre sui calci piazzati a dare man forte ai compagni di squadra nel presidiare e proteggere la propria area di rigore. Sul ribaltamento dell'azione, sono i rossoblù locali a guadagnare un angolo. Sugli sviluppi dell'esecuzione dalla bandierina ad opera di Carretta, quest'ultimo con una precisa traiettoria trova in piena area Montalto che con una pregevole conclusione acrobatica colpisce in pieno la traversa, sulla ribattuta Sciacca insacca con un colpo di testa con la sfera che termina alla destra dell'estremo difensore stabiese Thiam. L'arbitro Gabriele Scatena di Avezzano annulla, poichè vede un presunto fallo del difensore in casacca rossoblù su Baldi. Un episodio, quest'ultimo che lascia tantissimi dubbi sulla mancata concessione della marcatura ai padroni di casa. Alla ripresa del gioco, i due protagonisti della circostanza aerea, si presentano con un vistoso turbante alla testa. Nell'occasione, viene espulso per proteste il direttore sportivo della Casertana Alessandro Degli Esposti. Il finale della prima frazione è tutto di marca rossoblù con gli uomini allenati da Vincenzo Cangelosi che si riversano nell'area di rigore avversaria, cercando di rendersi pericolosi dalle parti del portiere ospite Thiam, conquistando altri tre corner. Nell'ultimo tiro dalla bandierina, la Casertana raccoglie i frutti auspicati, poiche arriva il goal del vantaggio: Calapai e bravo a conquistare il possesso della sfera sulla trequarti e si invola sulla fascia, quest'ultimo do aver osservato bene il piazzamento dei compagni, confeziona un perfetto invito per l'accorrente Toscano che con un tiro potente, complice una deviazione di Bellich trafigge l'incolpevole portiere avversario Thiam. Si va al riposo con i padroni di casa della Casertana, meritatamente in vantaggio, contro la leader della classifica Juve Stabia. In apertura di ripresa, il tecnico gialloblù ospite Pagliuca, in contatto con il suo vice Tarantino, decide di rompere gli indugi, aumentando il potenziale offensivo e dei centimetri con l'ingresso sul rettangolo verde di Romeo e Meli, in sostituzione di Erradi e Gerbo. La partenza a razzo degli ospiti, si concretizza dopo quattro minuto, ossia al 49', quando quest'ultimi riportano il punteggio nei canoni dell'equilibrio : corner di Leone e Bellich con un perentorio colpo di testa infila il portiere di casa Venturi, quest'ultimo pur toccando la sfera non riesce ad impedire che la stessa termini alle sue spalle. Grazie alla marcatura realizzata, si fa perdonare l'involontaria deviazione sulla rete siglata da Toscano. Dopo aver ripristinato la parità, la compagine gialloblù della Juve Stabia, torna alle vecchie abitudini di questa partita e cioè al modus operandi di inizio match, contraddistinto da uno stucchevole e per nulla produttivo possesso palla, privo di acuti e verticalizzazioni. La Casertana, invece non si accontenta del risultato che sta maturando sul campo e preme sull'accelleratore alla ricerca del nuovo sorpasso ed al 67' lo trova più che meritatamente, grazie a Calapai che sigla un goal di pregevolissima fattura, nato da un cross di Anastasio dalla sinistra respinto di testa dall'autore della rete del pareggio stabiese Bellich e convertito in oro dal suddetto Calapai che con un gran tiro di collo pieno insacca la sfera nell'angolino alla destra della porta difesa dall'incolpevole portiere gialloblù Thiam. Reazione della capolista che al 73'confeziona una manovra pericolosa : Piscopo serve Romeo in piena area che deposita la sfera in rete, ma la posizione dell'attaccante gialloblù della Juve Stabia e irregolare e cioè in fuorigioco e il direttore di gara, il sopraccitato Gabriele Scatena di Avezzano annulla. La stessa identica sorte capita al 76' e precisamente alla punta Candellone, quest'ultimo colpisce la traversa, ma anche in questa circostanza, il fischietto abruzzese vanifica la minaccia del team ospite. In questa fase del match, è la compagine rossoblù della Casertana ad abbassare il ritmo, rendendo vani tutti i tentativi degli stabiesi che diventano più incessanti nel finale, quando il clima dell'incontro, tra sostituzioni e interruzioni di varia natura, diviene sempre più caldo ed incandescente. I falchetti con grande sagacia tattica e attenzione, riescono a reggere l'urto conclusivo delle vespe stabiesi, senza correre alcun particolare pericolo e si portano a casa l'intera posta in palio che significa primo successo interno e contemporaneamente decreta la prima sconfitta stagionale della formazione guidata da mister Pagliuca. La classifica per la Casertana, alla luce delle due ultime vittorie consecutive, è decisamente più consona all'effettivo valore della squadra rossoblù che agguanta il sodalizio dai medesimi colori sociali, ovvero quello lucano del Picerno guidato da Emilio Longo e quello sempre rossoblù pugliese del Taranto, allenato da una vecchia conoscenza dei falchetti, ovvero Eziolino Capuano.
LE PAGELLE
Venturi 6 Poco impegnato, nulla può sul goal della Juve Stabia. Dimostra di essere una sicurezza tra i pali.
Anastasio 6,5 Parte nuovamente nell'undici titolare in qualità di sostituto del capitano Celiento e non lo fa rimpiangere, poichè non sbaglia praticamente nulla.
Sciacca 7 Avrebbe segnato anche una rete ma il direttore di gara la annulla. Peccato perchè questa soddisfazione personale se la sarebbe meritata.
Toscano 7 E' senza ombra di dubbio l'eroe di giornata, poiche realizza la rete che sblocca la gara, meritandosi un incontro da ricordare.
Calapai 7,5 il secondo goal dei falchetti rossoblù porta la sua firma, giornata per lui da incorniciare.
Soprano 6,5 Sfodera una partita di grande carattere non era per nulla semplice poichè al cospetto della capolista Juve Stabia.
Carretta 6 Gara di notevole sostanza è una spina nel fianco della difesa gialloblù ospite (41'Matese sv )
Casoli 6 Tocca tantissimi palloni ma da lui è lecito attendersi molto di più.
Montalto 6,5 Nel primo tempo va ad un passo dal goal, colpisce la traversa ma e anche tanto sfortunato.
Proietti 6 Non riesce quasi mai ad essere pericoloso (61' Damian 6 ).
Curcio 6 Ci prova nella prima frazione con una magnifica acrobazia (61' Tavernelli 6 ).
All. Vincenzo Cangelosi 7,5 Seconda vittoria di fila in un breve arco temporale, questa formazione farà certamente sognare tantissimo la calorosa tifoseria rossoblù.
In sala stampa
Il tecnico Vincenzo Cangelosi, è contento per la prestazione sfornata dai suoi ragazzi, ai quali rivolge un plauso, ma nel contempo li invita a guardare avanti con testa cuore e gambe, in vista della trasferta pugliese, ancora contro una compagine forte e contrassegnata dai colori gialloblù e cioè l'Audace Cerignola, allenata da Ivan Tisci, quest'ultimo con un passato da calciatore, tra le altre nel club biancoverde irpino dell'Avellino, in quello biancoazzurro abruzzese del Pescara ed ancora nel sodalizio biancorosso veneto del Vicenza. In casa degli ospiti della Juve Stabia, a parlare è il vice allenatore Nazzareno Tarantino, vista la squalifica comminata al primo allenatore Guido Pagliuca. Il tecnico delle vespe, ha sottolineato che la sua squadra doveva sicuramente dare di più sul piano della prestazione, contro un'ottima squadra come quella della rossoblù della Casertana.