antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) – Pareggio interno della Casertana che allo stadio "Alberto Pinto", impatta per 1 - 1 contro la formazione calabrese del Crotone, in un incontro tutto a tinte rigorosamente rossoblù. La compagine di casa dei falchetti fino ad ora ha dimostrato di essere la mina vagante del campionato e continua il suo trend positivo, dall'altra parte della barricata la formazione calabrese pitagorica, dopo varie problematiche, dimostra di possedere un organico anch'esso di valore e vuole regalarsi delle rivincite, rincorrendo le prime della classe. Era questo il tema che contraddistingueva il pre partita, del match di cartello del14 turno del campionato di serie C.

La Casertana dimostra di attraversare uno stato di forma smagliante e di essere la squadra più in forma come si evince dalle cinque vittorie consecutive con la volontà di incrementarle. Sulla sponda dei calabresi, quest'ultimi, guidati da Lamberto Zauli, ex calciatore di ruolo fantasista in serie A con le maglie di Palermo e Bologna in particolare, sono anch'essi imbattuti, poichè sono cinque i risultati utili di fila, ovvero tre vittorie e due pareggi che testimoniano la crescita costante della formazione crotonese. La gara disputata davanti ad una cornice di pubblico che ha gremito gli spalti come accade da un pò di tempo, grazie all'ausilio del gioco e dei risultati dei ragazzi in casacca rossoblù, allenati da Vincenzo Cangelosi. Per quanto concerne il Crotone, sono una cinquantina circa gli indomiti tifosi pitagorici presenti nel settore riservatogli che hanno seguito la loro squadra in questo importante incontro in calendario. Le statistiche degli incontri tra le squadre, parlano di incroci risalenti agli anni 60', quindi molto datati e parlano di 10 successi dei rossoblù della Casertana, 7 del Crotone e 8 pareggi.

La vittoria più recente, targata Casertana, risale a quasi dieci anni fa e cioè alla stagione 2014 - 2015, quando i rossoblù casertani erano guidati dall'ex difensore centrale della Lazio del patron Giammarco Calleri, parliamo di Angelo Gregucci. I rossoblù della Casertana, per la cronaca, si imposero ai calci di rigore. Le scelte operate dall'allenatore dei falchetti, il palermitano Vincenzo Cangelosi, causa squalifiche imposte dal giudice sportivo e ad alcune defezioni alla voce infortuni, risultano agevoli . Rivoluzionato praticamente il reparto arretrato, poichè oltre allo squalificato capitano Celiento, devono rinunciare al match gli infortunati Soprano e Damian. Il bomber della squadra Curcio, alle prese con una condizione non perfetta, si accomoda in panchina. Tra le novità nei convocati per completare la panchina, figura per la prima volta il giovanissimo di ruolo difensore, parliamo del classe 2005 Pasquale Gigliofiorito. Sono tre le novità in casa calabrese, rispetto alla formazione annunciata, poichè il tecnico ospite Lamberto Zauli, fa partire dalla panchina l'ex Juventus Nex Gen Leo, l'ex Virtus Entella Carlo Crialese e l'ex Catanzaro Eugenio D'Ursi, quest'ultimi rimpiazzati, rispettivamente da l'ex Lucchese Federico Papini, dall'ex Catania Orazio Pannitteri e da Giovanni Bruzzaniti con trascorsi con la Pro Vercelli. Ad affiancare l'italo argentino Guido Gomez, è l'ex della Roma Tumminello. Tra i rincalzi, figura anche l'ex attaccante del Foggia, l'albanese Dardan Vuthaj.

Nella prima frazione di gioco, la gara è contrassegnata da ritmi decisamente bassi con le duellanti che si studiano. Sono i rossoblù della Casertana, a cercare di prendere in mano il comando delle operazioni nella zona centrale del campo, provando a superare il muro difensivo erretto dall'avversario, tentando di avvicinarsi allo porta difesa dal portiere ospite Dini. Il primo pericolo per la retroguardia ospite, giunge al 7', quando è Bove il protagonista in positivo per il Crotone, poichè quest'ultimo è bravo a rintuzzare gli attacchi casertani, scanditi prima da Proietti e successivamente da Calapai, quest'ultimi battono a rete dalla distanza con la sfera che termina oltre la traversa. Al 16', la nuova chance per i padroni di casa, capita a Toscano che conclude senza trovare lo specchio della porta. Trascorre soltanto un giro di lancette e la Casertana passa in vantaggio : Anastasio conquista la sfera ed affonda sul settore sinistro, quest'ultimo con una sventagliata cambia totalmente il fronte del gioco e pesca con precisione millimetrica Taurino che si libera di Bruzzaniti ed entra area e dopo aver osservato la posizione dei compagni di squadra, serve intelligentemente all'indietro l'accorrente Montalto che con un preciso esterno sinistro scagliato di prima intenzione, trafigge il portiere ospite crotonese Dini, siglando il sesto goal stagionale. Dopo il vantaggio, la Casertana, approfittando di una inesistente reazione degli avversari calabresi, controlla agevolmente il gioco e il risultato, non concedendo nessuna opportunità agli ospiti di rendersi pericolosi dalle parti di Venturi.

Allo scoccare della mezz'ora di gioco, uno dei migliori del Crotone, parliamo di Bove, è costretto ad arrendersi ed il tecnico pitagorico Zauli trova l'occasione per cambiare il modulo, ritornando al più congeniale 4 - 2 - 3 - 1 che dona un poco di linfa in più alla squadra. Il primo brivido per i tifosi della Casertana presenti allo stadio "Pinto", giunge al 42': cross dell'ex giallorosso del Lecce Petriccione, la sfera viene impattata di testa da Gomez che costringe il portiere di casa Venturi ad un difficile intervento in angolo. Sugli sviluppi del corner è Papini a calciare alto sopra la traversa. Si va al riposo con i falchetti in vantaggio. Nel secondo tempo, il trainer ospite Zauli, opera delle sostituzioni per rendere maggiormente logico l'impianto tattico della squadra, inserendo D'Ursi e Leo. Sull'altro versante, Cangelosi medita, poichè non possiede grandi alternative, visti i tanti indisponibili per varie ragioni. Il Crotone parte a razzo e Cadili è costretto ad esibirsi in un intervento duro, per fermare l'incedere di Gomez : la posizione dell'esecuzione del calcio di punizione è invitante, Petriccione tocca la sfera per Giron che con un bolide di rara potenza va a colpire la traversa della porta difesa dal portiere locale Venturi che blocca la sfera sul successivo colpo di testa di Tumminello.

La Casertana replica al 59', quando sugli sviluppi di una punizione di Tavernelli, respinta da D'Ursi, il cuoio viene raccolto da Proietti la cui conclusione termina di poco oltre la traversa. Dopo un solo minuto, è il portiere locale Venturi a controllare con relativa facilità un tiro debole e centrale di D'Ursi. Al 65' i rossoblù della Casertana ripartono con un rapido contropiede orchestrato da Casoli e Turchetta, quest'ultimo va al tiro con la sfera che sibila il palo alla destra dell'estremo difensore ospite Dini. La svolta del match, giunge dopo un solo giro di lancette e cioè al 66' : lunga rimessa laterale, il pallone arriva in area, dove scaturisce una mischia sotto la porta difesa dal portiere locale Venturi, il direttore di gara Emanuele Frascaro di Firenze, ravvisa un fallo di Cadili su Tumminello e assegna il calcio di rigore agli ospiti e ammonisce per la seconda volta il calciatore sardo della Casertana il suddetto Cadili. Si incarica della trasformazione dagli undici metri Gomez che con una traiettoria chirurgica e angolata supera il portiere di casa Venturi, con la sfera che tocca il palo prima di insaccarsi. Il Crotone, dopo aver riagguantato il pareggio e forte della superiorità numerica, sente odore di sorpasso e si propone in avanti alla ricerca del goal del vantaggio : corre il 70', quando è l'ex biancoverde dell'Avellino e gialloazzurro del Frosinone Tribuzzi a rendersi minaccioso, il guizzante calciatore dei calabresi, dopo aver superato con un dribling Anastasio va al tiro con la sfera che termina sulla parte esterna della rete.

Il tecnico ospite Lamberto Zauli, crede fermamente nella possibilità di incamerare i tre punti e si dispone sul rettangolo di gioco ancora più a trazione offensiva, inserendo l'attaccante albanese Vuthaj. All'81' il solito Tumminello, sfrutta un cross e realizza, ma l'azione risulta vana, poichè vi era stato un fallo in attacco degli avanti calabresi. Nel recupero Tribuzzi, confeziona un invito per Tumminello, la sfera impattata di testa dall'ariete del Crotone sorvola la traversa. Successivamente, è D'Ursi che prova la stessa tipologia di giocata con protagonista il difensore esterno Leo in proiezione offensiva, quest'ultimo colpisce il cuoio con la testa, ma è prodigioso l'intervento del portiere della Casertana ed ex Reggiana Venturi che evita la capitolazione. L'incontro, si chiude sul risultato di parità di 1 - 1 che consente alla Casertana di proseguire la striscia di risultati positivi anche se ovviamente non quella riguardante le vittorie consecutive che si interrompe a cinque. Ovviamente questo punto conquistato, è ottimo alla luce dell'inferiorità numerica che la squadra rossoblù locale ha dovuto fronteggiare contro un avversario dalla buona caratura tecnica. Per quanto concerne la classifica ad approfittare del pareggio della Casertana, è il team anch'esso rossoblù lucano del Picerno del patron Donato Curcio, quest'ultimo ha espugnato lo stadio "Domenico Francioni" di Latina, superando con un secco 3 - 0, l'undici neroazzurro locale guidato dall'ex calciatore, di ruolo centrocampista del team bianconero del Siena in serie A, parliamo di Daniele Di Donato. La Casertana comunque resta in questo campionato di serie C in una confortevole, prestigiosa, nonchè ottima posizione di classifica. 

LE PAGELLE 

Venturi 7 E' decisivo nel finale con una parata strepitosa che consente alla Casertana di evitare la sconfitta. 

Calapai 6 Non si può certamente affermare che sia stata la sua migliore partita, poichè nella ripresa soffre e commette alcune sbavature in fase difensiva. 

Anastasio 6 Si limita al compitino, viste le sue qualità, può e deve dare di più alla causa della formazione rossoblù.

Cadili 4 Commette il fallo da rigore e lascia la Casertana in dieci uomini.

Sciacca 6,5 E' il fulcro del pacchetto difensivo, dirige il reparto con diligenza e personalità.

Toscano 6,5 Dimostra sempre di essere un elemento prezioso ed imprescindibile per la squadra. 

Casoli 6 Giornata non propriamente delle migliori, poichè è in grado di fornire prestazioni decisamente migliori sotto il profilo della quantità e qualità. 

Proietti 6 Non brilla come nelle giornate migliori, si limita allo stretto indispensabile, pertanto fornisce una performance senza infamia e senza lode. 

Tavernelli 5,5 Va a sbattere contro la difesa del Crotone. (68'Paglino 6 più vivace) 

Taurino 6,5 Prestazione ottima la sua, condita da un pregevole assist per il goal realizzato da Montalto ( 54'Turchetta 5,5 fatica a trovare gli spazi nelle maglie difensive avversarie).

Cangelosi 6,5 La squadra fornisce una buona prestazione, nonostante la complicazione dettata dall'inferiorità numerica, il risultato maturato alla fine è buono.

Le interviste 

Cangelosi giudica positivo il pareggio definendolo un risultato giusto

Il tecnico della Casertana Vincenzo Cangelosi, è soddisfatto per il risultato maturato sul rettangolo di gioco, poichè è quello più consono alla luce di quanto scaturito negli oltre novanta minuti di gioco : "Siamo partiti bene, sottolinea il tecnico palermitano della Casertana, poi ci siamo abbassati. Erano prevedibili delle difficoltà, poiche abbiamo affrontato una squadra di livello come il Crotone che nel primo tempo si è reso pericoloso soltanto con il colpo di testa di Gomez, successivamente ci siamo un pò abbassati. Nella ripresa ed in particolare nella seconda parte di frazione, complice l'uomo in meno, abbiamo sofferto di più anche se loro hanno tirato in porta una volta su punizione, successivamente su rigore e con due colpi di testa. Ovviamente, in una partita di calcio, sono situazioni che possono avvenire. Per quanto concerne gli episodi arbitrali che hanno scontentato, sia l'una che l'altra parte, il tecnico casertano, ha preferito glissare per evitare di alimentare polemiche. In serie C non vi è l'ausilio della tecnologia, afferma il tecnico dei falchetti e pertanto dobbiamo accettare le decisioni dell'arbitro".