CULTURA NELL'AGRO. E' uscito "Coevo", la nuova raccolta di poesie del prof. Antonio Cantile. FOTO

PARETE - In questi giorni è uscito il nuovo lavoro editoriale di Antonio Cantile, scrittore e docente del paese delle fragole, Parete.

"Coevo" è il titolo, una raccolta di poesie storiche che l'autore con maestria ha schiuso dal suo scrigno personale.

"L'uomo agogna la conoscenza e da secoli si spinge nel viaggio attraverso lo spazio planetario per comprendere sé stesso e la realtà circostante. La tecnologia odierna illude della possibilità di viaggiare anche nel tempo: immergersi e immedesimarsi con epoche antiche, divenendone contemporanei, coevi.

I versi decantati dall'autore hanno la pretesa di costituire i prodromi letterari, con vena critica, e il monito per un futuro metaverso senza confini temporali eppure non reale. La velocità produttiva sembra aumentare senza sosta, come se dovesse raggiungere la velocità della luce e travalicare i limiti della fisica, in un ciclo infinito. L'uomo si pone obiettivi mastodontici per la sua voracità insaziabile, dimenticando le lezioni del passato. Allo stesso tempo si chiede: "Quali possibilità ha la poesia nel XXI secolo? Quali manifestazioni del pensiero, in versi, avranno ancora vita nella rapida, istantanea e chiassosa epoca digitale? Un tentativo viene proposto tra le composizioni di quest'opera."

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