antica cittadella
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MONDRAGONE – Rifiuti e sicurezza. Sono questi i temi affrontati in una nota stampa dal circolo di Mondragone di Fratelli d’Italia. I rappresentanti Belli e Miraglia espongono la situazione preoccupante in merito alle due questioni e chiamano in causa l’amministrazione.

“Da qualche mese si parla di progetto preventivo Puad. Appena eletto, il sindaco Lavagna aveva promesso una Mondragone più inclusiva, più pulita e più sicura. Già nel primo pomeriggio però quella zona, dove sussiste un ufficio postale, un supermercato, e negozi di vario genere, presenta un abbandono indiscriminato di rifiuti che fanno crescere la rabbia della popolazione. Il problema è stato denunciato più volte dei nostri rappresentanti, il segretario cittadino Antonio Belli e la coordinatrice Rachele Miraglia.

“L’attuale sindaco, che nella passata amministrazione era vicesindaco, conosce le problematiche e le procedure per intervenire. Stiamo parlando di zone della città dove, seppur previsto nel regolamento dei vigili urbani, il daspo urbano non è mai stato applicato. Oggi la città è stata scelta come città pilota di un progetto tutto a favore per l'estensione del Litorale”. Oltre al problema dei rifiuti, in città diventa sempre più critica la situazione della sicurezza in città. Il sindaco aveva promesso una pattuglia fissa in città, ma dall’estate non si è più vista.

A prendere davvero a cuore questo problema è stata Rachele Miraglia che, riferendosi ai numerosi immigrati irregolari presenti in città, ha spiegato “ci vogliono mezzi affinché queste persone possano integrarsi e per redigere un censimento che rappresenti la situazione reale in città”. “Ci vuole autostima e lungimiranza – aggiunge Belli - La città di questo passo sarà ghettizzata e tutti pagheranno lo scotto””