antica cittadella
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Il sequestro
Il sequestro

MONDRAGONE/CASTEL VOLTURNO - Una vasta operazione interforze - Action Day - finalizzata al contrasto degli illeciti ambientali è stata effettuata nei comuni casertani di Castelvolturno e Mondragone compresi nella cosiddetta Terra dei Fuochi; nel mirino di forze dell'ordine ed esercito le attività di rimessaggio barche. 

Sequestrata un'area di officina meccanica e denunciato il titolare

In particolare gli agenti della Polizia Metropolitana di Napoli, guidati dal comandante Lucia Rea, hanno posto sotto sequestro un'officina meccanica per natanti (attrezzata per riparazione di motori marini, saldature e verniciature), priva di autorizzazioni e realizzata su un'area di circa 8.000 metri quadrati lungo la sponda destra del Volturno; l'azienda, è emerso con il supporto di Asl e vigili del fuoco, scaricava illecitamente i reflui delle acque di dilavamento del piazzale direttamente nel fiume, mentre ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non erano depositati in una area sterrata; il titolare è stato denunciato. 

La polizia provinciale di Caserta ha invece sequestrato due fondi ricoperti di rifiuti in un'area industriale di Castelvolturno destinata principalmente a costruzione e rimessaggio di imbarcazioni. 

Denunciate tre persone ed elevate sanzioni per 10mila euro 

Altri due Action day hanno, invece, riguardato il territorio napoletano tra i comuni di Scisciano, Nola, San Vitaliano, Marigliano, Saviano e Arzano, dove forze dell'ordine ed esercito hanno sequestrato tre piccole attività imprenditoriali, denunciando tre persone e irrogando sanzioni per 10mila euro. A Saviano in particolare la polizia metropolitana ha individuato e sequestrato un'autocarrozzeria priva di autorizzazioni e una vicina area sterrata di circa 2.500 metri quadrati su cui erano illecitamente stoccati rifiuti. 

Dettagli dell'operazione Interforze tra Litorale Domizio e la provincia di Napoli 

Dall'inizio del 2024 sono state controllate 35 attività commerciali, di cui 14 sequestrate, censiti 14 nuovi siti di sversamento abusivi, estinti 2 roghi di rifiuti, sequestrati 7 veicoli ed erogate sanzioni per un ammontare di 84.000 euro. Sono questi i numeri prodotti dall'impegno di Esercito Italiano e forze dell'ordine nella Terra dei fuochi a contrasto dei roghi abusivi e dello sversamento di rifiuti illeciti. 

Operazione Interforze
Operazione nella Terra dei Fuochi

Ad operare sul campo, per l'Esercito, in sinergia con le autorità prefettizie di Napoli, Caserta e Salerno, circa 800 militari impiegati quotidianamente nel Raggruppamento Campania su base 82esimo reggimento fanteria "Torino". Le operazioni fin qui condotte, si legge in una nota dell'Esercito operazione Strade sicure Raggruppamento 2 Campania, "hanno confermato una riduzione considerevole del trend di sversamenti e, di conseguenza, una elevata diminuzione degli incendi di rifiuti". 

Rifiuti tossici e speciali nella Terra dei Fuochi

Terra dei Fuochi è un'espressione degli anni 2000 per indicare una vasta area situata nell'Italia meridionale, che si estende in Campania, a cavallo tra la provincia di Caserta e l'allora provincia di Napoli, in relazione all'interramento di rifiuti tossici e rifiuti speciali, alla presenza di numerose discariche abusive sparse sul territorio, e all'innesco di numerosi roghi di rifiuti, che diffondono diossina e altri gas inquinanti nell'atmosfera.