Traffico di droga dal Parco Verde al Casertano, pena dimezzata per pusher maddalonese
La Corte di Appello ha rimodulato la pena nei confronti del 41enne

MADDALONI – Una sentenza con pena dimezzata. E’ così che si è concluso il processo alla Corte d’Appello di Napoli che vedeva imputato il 41enne di Maddaloni Michele Di Caprio, coinvolto nella maxi inchiesta della Dda di Napoli sul traffico di droga che collegava Caivano al Casertano e nello specifico a Maddaloni.
La condanna in Appello
I giudici hanno infatti condannato il Di Caprio a 7 anni e 4 mesi di reclusione. E’ stata quindi accolta l’istanza del legale del pusher Ferdinando Letizia. In primo grado infatti Di Caprio venne condannato a 14 anni di carcere.
L'inchiesta della Dda
Stando ai riscontri dell’inchiesta della Dda, che ha portato all’arresto di 50 persone, ha portato alla luce il fatto che a controllare la piazza di spaccio di Maddaloni fosse il gruppo Gallo-Angelino. Per questo l’accusa mossa è quella di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di stupefacenti, con l’aggravante di favorire il clan suddetto egemone nella zona di Caivano e nel Parco Verde.