NEONATA MORTA. Lo zio della piccola Aurora parla a "Pomeriggio Cinque": "Non so cosa sia successo, dovevano stare più attenti". FOTO E VIDEO

SANTA MARIA A VICO – Tornano le telecamere di “Pomeriggio Cinque” a Santa Maria a Vico. Il motivo è ovviamente l’arresto dei genitori della piccola Aurora, morta a 45 giorni di vita lo scorso 2 settembre. Ieri infatti sono stati condotti in carcere Emanuele Savino di 26 anni e di sua moglie Anna Gammella di 19.

Il giornalista di Canale 5 ha ripercorso un po' l’intera vicenda partendo immediatamente dai giorni successivi alla morte della piccola, dove il nonno spiegava le modalità del bagnetto della piccola, evento che avrebbe provocato le ustioni sul piccolo corpicino. E’ stata poi sottolineato ciò che è emerso dalle indagini ovvero come il padre avrebbe colpito violentemente la neonata provocandogli un trauma cranico facciale che avrebbe provocato una duplice frattura ossea che insieme alle ustioni avrebbe provocato la morte della piccola.

E’ stato poi mostrato un servizio registrato ieri sera dove si vede Giorgio lo zio della piccola che affiancando la giornalista afferma che il fratello non ha fatto male a nessuno. Lo stesso era poi presente oggi in collegamento da Santa Maria a Vico: “Non so cosa sia avvenuto in quella casa – ha affermato Giorgio – Pensando a come sono cresciuti gli altri due bambini, è tutto un po' assurdo. Io non vedo mio fratello come una persona violenta. E’ sempre stato presente e dava una mano in casa. Dovevano stare più attenti”.

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