Chiusura Jabil, l'eurodeputato Della Valle: "E' inaccettabile. Governo Meloni incapace"
La nota dell'esponente del Movimento 5 Stelle: chiesto un tavolo di crisi
MARCIANISE - La notizia della chiusura dello stabilimento Jabil di Marcianise è un fulmine a ciel sereno. Dopo due anni di interlocuzioni con i sindacati, il colosso dell'elettronica ha deciso di abbandonare l'Italia per spostarsi in Croazia, lasciando 420 famiglie nel caos e nell'incertezza. Questo è un attacco diretto al nostro territorio e alla sua economia, e avviene nell’indifferenza totale del Governo Meloni, del ministero dell’Economia e di Invitalia.
La dichiarazione dell'eurodeputato Della Valle
“È inaccettabile che centinaia di posti di lavoro vengano sacrificati per gli interessi finanziari di pochi. Questa decisione egoistica della Jabil è una pugnalata al cuore di Terra di Lavoro. Ancora una volta, il governo Meloni dimostra la sua incapacità nel difendere i diritti dei lavoratori italiani”, dichiara Danilo Della Valle, eurodeputato del Movimento 5 Stelle. “Esprimo il mio pieno sostegno e solidarietà ai lavoratori della Jabil e alle loro famiglie. Saremo al loro fianco e lotteremo per difendere la loro condizione, in una vicenda che continua a mettere in secondo piano il loro futuro” - ribatte Della Valle.
Aggiornare la legge del 2013
“La vicenda Jabil dimostra l'urgenza di aggiornare la legge del 2013, imponendo alle aziende che lasciano il paese di restituire tutti i contributi pubblici percepiti. È ora di smettere di distribuire sussidi a pioggia senza alcuna garanzia di stabilità occupazionale.
Chiedo al Governatore De Luca di convocare immediatamente un tavolo di crisi per affrontare questa emergenza. È ora di agire con fermezza e determinazione per proteggere i nostri lavoratori e contrastare la desertificazione industriale che minaccia la provincia di Caserta” - conclude l’eurodeputato casertano.