Maxi rogo in campagna: fumo nero visibile a km di distanza
Bruciano sterpaglie, pneumatici e amianto: allarme tra i residenti, intervento della Consulta Ambientale

MARCIANISE - Nel tardo pomeriggio di ieri un vasto incendio è divampato nella zona compresa tra Santa Venere e Airola, nel territorio di Marcianise, generando una densa colonna di fumo nero visibile anche dal Velodromo “Capone”.
Le fiamme hanno interessato un’area di circa 500 metri quadrati, coinvolgendo sterpaglie e rifiuti di vario genere, tra cui pneumatici fuori uso e lastre di amianto, materiali noti per l’alto rischio tossico. L’incendio ha suscitato forte preoccupazione tra i residenti, che hanno subito allertato le autorità.
Intervento delle autorità e misure precauzionali
Sul posto è intervenuta la Consulta Ambientale di Marcianise, attivata per monitorare la qualità dell’aria e valutare l’impatto ambientale del rogo. Nel frattempo, il Comune ha invitato la cittadinanza a tenere chiuse porte e finestre e a limitare le attività all’aperto fino alla completa estinzione delle fiamme e alla dissipazione dei fumi.
Un fenomeno purtroppo ricorrente
Questo nuovo episodio si inserisce nel più ampio fenomeno dei roghi tossici nella periferia di Marcianise, dove negli ultimi anni si sono registrati numerosi incendi, spesso collegati a sversamenti e smaltimenti illeciti di rifiuti. Le nubi nere che si levano in questi casi raggiungono frequentemente anche le aree abitate, sollevando l’allarme tra cittadini e istituzioni.
Le forze dell’ordine hanno già avviato le indagini per chiarire l’origine dell’incendio e accertare eventuali responsabilità. Le autorità rinnovano l’appello alla collaborazione della cittadinanza, invitando a segnalare prontamente qualsiasi attività sospetta per prevenire ulteriori episodi.