antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) - Colpo esterno della Casertana che espugna lo stadio "Pino Zaccheria", infliggendo una sconfitta interna al Foggia. I rossoblù allenati da Vincenzo Cangelosi tornano a violare l'impianto pugliese dopo 39 anni dalla prima e unica volta. Il risultato finale è stato di 0 - 2 ed è firmato dalle reti di Montalto e Carretta nella seconda frazione di gioco. 

Il primo tempo

La partita svolta al 4' : brutto fallo dell'ex Tascone a centrocampo su Tavernelli, il direttore di gara Gabriele Scatena di Avezzano estrae il cartellino rosso nei confronti del centrocampista rossonero, Foggia in dieci uomini. Il Foggia dopo qualche minuto di proteste cerca di riorganizzarsi e di serrare le file cercando di giocare come se fosse in parità numerica. All'8' la prima azione pericolosa è dei satanelli padroni di casa : punizione di Millico dalla fascia destra, colpo di testa di Gagliano e sfera che termina oltre la traversa. Al 14' giunge la replica della Casertana : invito di Tavernelli per Montalto il cui sinistro finisce di poco fuori. Il tecnico dei padroni di casa pugliesi Mirko Cudini per donare maggiore equilibrio ai suoi, approfitta del problema muscolare occorso all'attaccante ex Torino Millico e inserisce al suo posto il centrocampista Tengorang. la Casertana prende quota ed assume decisamente l'iniziativa. Al 22' registriamo un insidioso un rasoterra di Calapai che viene parato agevolmente dall'estremo difensore del Foggia Perina. Poco dopo la mezz'ora  una punizione di Tavernelli trova la testa di Sciacca che però con inquadra lo specchio della porta. Di tutt'alto spessore in termini di pericolosità è il colpo di testa di Gagliano su cross di Rizzo che costringe il portiere della Casertana Venturi ad uno splendido colpo di reni. La partita si vivacizza ulteriormente quasi al tramonto della prima frazione e precisamente al 41': rapidissima azione degli ospiti in ripartenza conclusa da Deli che si vede deviare il tentativo in corner. Nel terzo ed ultimo minuto di recupero, Casertana ancora pericolosa con Tavernelli che ben pescato da Anastasio, anticipa Rizzo, ma non riesce ad imprimere la necessaria forza alla sfera per indirizzarla verso il bersaglio. 

Il secondo tempo

Nella ripresa si riparte con i medesimi protagonisti che hanno chiuso la prima frazione. La Casertana assume immediatamente l'iniziativa lasciando poco spazio al Foggia che non riesce quasi mai a varcare la linea centrale del campo. al 49' l'estremo difensore pugliese Perina blocca a terra un pericoloso tiro - cross di Curcio. Al 59' Celiento lavora magistralmente un pallone sulla fascia destra ed opera un traversone sul quale il difensore Salines in anticipo su Curcio si rifugia in angolo. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina è lo stesso capitano rossoblù a tentare la via del goal senza fortuna. la Casertana è assolutamente padrona del campo e con l'ausilio di un possesso passa quasi ininterrotto gestisce la situazione dando la chiara sensazione di poter sbloccare il match da un momento all'altro. al 64' arriva la più ghiotta opportunità per i falchetti: dialogo volante Anastasio - Carretta e quest'ultimo ben appostato sul secondo palo impegna il portiere locale Perina ad un difficilissimo intervento con la sfera che viene deviata in angolo. Al 65' il Foggia si materializza dalle parti dell'estremo difensore casertano Venturi con Tenkorang che viene stoppato in angolo da Anastasio. Il goal ospite è nell'aria e giunge al 78': veloce ripartenza di Carretta sul settore sinistro e servizio al centro dell'area per Montalto che non si fa pregare e con grande tranquillità fulmina Perina con una conclusione imparabile. Trascorrono sei minuti e cioè all'84' e arriva il sigillo definitivo della Casertana con Curcio che insacca con un facile tapin dopo una respinta di Perina. L'attaccante ospite per rispetto dei suoi vecchi tifosi si ferma immediatamente senza esultare. L'incontro va in archivio con la vittoria della Casertana allo "Zaccheria" che inanella il quarto clean sheet per il portiere Venturi. I tre punti conquistati dai rossoblù risultano ancor più pesanti nell'economia del campionato, poiche valgono il consolidamento del quarto posto in classifica, la matematica conquista dei play - off attendendo le altre partite in calendario. 

LE PAGELLE  

VENTURI 7 Si conferma tra i migliori portieri del girone C con parate su Gagliano e Tenkorang.

Calapai 6,5 Attento in fase difensiva e propositivo quando ha spazio per spingere. 

Celiento 6,5 Con il Foggia ridotto in dieci avanza il suo raggio d'azione. (Dall'89'Bacchetti sv.)

Sciacca 6,5 Mette lo zampino sul raddoppio della Casertana. Prestazione convincente. 

Anastasio 6 E' apparso più stanco del solito, risultando comunque prezioso in fase di contenimento.

Deli 6 Non sempre nel vivo del gioco, ma quando si accende, il Foggia soffre. 

Damian 7 Padrone indiscusso del centrocampo della Casertana. La sua è una prestazione da applausi. 

Carretta 7 Suo l'assist per il vantaggio di Montalto. Sfiora anche il goal (Dall'89'Rovaglia sv.)

Curcio 7 Ha il merito di realizzare la rete del raddoppio che chiude definitivamente il match. 

Tavernelli 6,5 Propizia l'espulsione di Tascone in avvio di gara. Peccato per qualche errore di troppo. 

Montalto 7,5 E' l'uomo dei goal pesanti. Alla lista delle sue vittime si aggiunge anche il Foggia. 

Cangelosi 7 Con il 4 - 2 - 3 -1 la Casertana ha cambiato passo, sarà una mina vagante nei play - off.

 Le interviste 

Seconda vittoria di fila per la Casertana. Il team rossoblù inanella il terzo successo nelle ultime quattro gare di campionato nelle quali i falchetti sono imbattuti. I tre punti conquistati a Foggia consentono ai rossoblù di confermarsi al quarto posto in classifica e di attaccare la terza piazza detenuta dal team biancoverde irpino dall'Avellino, ci sarebbero tutti gli elementi per festeggiare, ma in sala stampa il tecnico della Casertana Vincenzo Cangelosi, ha preferito suonare la sveglia ai ragazzi. "Ovviamente sono contento per il successo maturato - ha affermato l'allenatore - però nel contempo non posso ritenermi soddisfatto della prestazione. Contro il team rossonero del Foggia ridotto in dieci dal quarto minuto abbiamo rischiato addirittura di andare in svantaggio". Cangelosi si sarebbe aspettato che la sua squadra amministrasse meglio la manovra con l'uomo in più. Invece, pare che i falchetti si siano fatti prendere dalla frenesia, mostrando il fianco ai satanelli. Considero la partita allo "Zaccheria" un passo indietro rispetto alle ultime uscite - ha detto il trainer - auguro al Foggia di centrare i play - off e a noi di non incontrare più la formazione di Cudini. Ora guardiamo avanti e cerchiamo di mantenere il quarto posto sino alla fine".