antica cittadella
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CELLOLE – Ancora una difficoltà sull’avvio del processo per l’omicidio del professore di educazione fisica Pietro Caprio di Cellole.

Nuovo rinvio

Ancora una volta infatti l’udienza che dovrebbe sancire il via al procedimento, che vede come unico imputato l’84enne Angelo Gentile, è stata rinviata a causa dell’assenza del giudice. E’ la seconda che salta sempre per lo stesso motivo. La seduta è slittata quindi al gennaio 2025.

La ricostruzione della Procura

Angelo Gentile è sempre stato l’unico accusato del delitto, nonostante le sue dichiarazioni d’innocenza. I due si conoscevano da tanto: il Caprio aveva prestato infatti diverse migliaia di euro a Gentile. I due si erano sentiti fino a poche ore prima del delitto. Inoltre i filmati delle telecamere di quel 4 novembre ritraggono Caprio entrare nella stradina di campagna a bordo della Dacia Duster seguito dalla Fiat Palio di Gentile alle 14:21. Alle 14:37 invece si vede uscire l’84enne. In quel lasso di tempo secondo la tesi della Procura avrebbe sparato al Caprio e poi dato fuoco al corpo nell’auto. Nella casa del Gentile inoltre i carabinieri ritrovavano due fucili da caccia. Gentile ha sempre dichiarato di essere innocente e di conoscere la vittima dal 2002 quando cioè il Caprio gli prestò la somma di 10mila euro la cui ultima rata risale a qualche settimana prima del delitto. Inoltre l’84enne dopo le prime incertezze ha confermato di essersi recato sul luogo dell’omicidio con la propria auto, ma di aver visto solo il Caprio in compagnia di una donna.