antica cittadella
antica cittadella

AVERSA - Un deposito sotterraneo trasformato in laboratorio clandestino per la produzione e miscelazione di bevande alcoliche è stato scoperto e sequestrato dai Carabinieri della Compagnia di Aversa, con il supporto del personale specializzato dell’Ufficio Antifrode dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) della Campania.

L’operazione, eseguita nella serata di mercoledì 17 aprile, ha portato alla denuncia di un 56enne di Sant’Arpino, che dovrà rispondere di fabbricazione clandestina di alcolici e alterazione di contrassegni di Stato.

Il blitz e il maxi sequestro

Durante il controllo, scattato alle ore 19:00, gli investigatori hanno fatto irruzione in un deposito sotterraneo ad Aversa, scoprendo al suo interno un’attività illecita altamente organizzata. Il locale era attrezzato con macchinari e materiali per la produzione di alcolici e superalcolici, tra cui:

1.600 litri di alcool puro al 96%

550 litri di bevande alcoliche già imbottigliate

zucchero, aromi, coloranti e altri additivi

migliaia di etichette contraffatte di noti marchi

contrassegni di Stato falsificati

Inoltre, nel medesimo deposito, sono stati trovati e sequestrati 1.000 kg di generi alimentari conservati in cattivo stato igienico, aggravando ulteriormente la posizione dell’uomo.

A causa dell’elevato rischio di incendio derivante dalla presenza di sostanze altamente infiammabili, si è reso necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco per la messa in sicurezza dell’area prima del sequestro definitivo.

Controlli estesi a un negozio vicino

Nel prosieguo delle operazioni, i Carabinieri e il personale ADM hanno effettuato un controllo in un esercizio commerciale nelle vicinanze, scoprendo la vendita di bevande alcoliche contraffatte – analoghe a quelle trovate nel laboratorio – e la compravendita abusiva di liquori originali.

Il 30enne titolare del negozio è stato denunciato anche per la presenza di due lavoratori non regolari, uno dei quali minorenne.

Le sanzioni

L’operazione si è conclusa con un pesante bilancio sanzionatorio:

54.500 di multe a carico del 56enne

14.200 per il 30enne titolare del negozio

Un’operazione che ha permesso di smantellare un’attività pericolosa non solo per la sicurezza pubblica, ma anche per la salute dei consumatori, esposta al rischio di prodotti contraffatti e potenzialmente tossici.