Comunità sconvolta, muore storico accollatore della Madonna del Monte Carmelo
Salvatore Branca è venuto a mancare a 62 anni: era il presidente del comitato
CAPUA – Una bruttissima notizia ha sconvolto la comunità di Capua. E’ venuto infatti a mancare all’età di 62 anni Salvatore Branca uno degli storici accollatori della Madonna del Monte Carmelo.
Una gran brava persona
Conosciuto da tutti come una brava persona, disponibile, sensibile e gentile con tutti, guidava come presidente il comitato dei festeggiamenti per la Madonna. Attonita e affrante l’intera comunità capuana che ha visto volare in cielo un vero e proprio amico.
L'ultimo saluto
Lavoratore instabile, lascia la moglie Rosaria ed i figli Alfonso e Roberto. I funerali si svolgeranno oggi pomeriggio alle ore 17 nella chiesa dei Santi Filippo e Giacomo.
Il messaggio toccante
Tantissimi i messaggi di cordoglio che si sono succeduti sui social. Uno tra i più toccanti è quello di un amico: “Sei andato via senza manco un saluto. Meno male che il 15 settembre, poco prima della processione dell'Addolorata, avemmo l'opportunita' di farci una bella e piacevole chiacchierata. Con Salvatore Branca va via un pezzo di storia degli Accollatori di Capua, Lui che si era votato ad una professione di fede semplice e genuina, rinnegando bigottismo ed aprendo il suo cuore generoso al prossimo. Si prodigava con impegno e determinazione affinche' non mancasse nulla per festeggiare in particolare la Madonna del Monte Carmelo, lui che ricopriva l'incarico di presidente del comitato esterno. Indimenticabili le sortite a Cusano Mutri per la sagra dei funghi che lo vedeva alla direzione di piu' torpedoni che riempiva con festosi capuani, riuscendo a governare con grinta e determinazione, anche in momenti critici, quando il dio Bacco sembrava avere il sopravvento. Salvatore Branca e' stato un uomo votato alla famiglia, sin da giovanissimo; lavoratore instancabile, impegnato in mestieri umili ma che affrontava con impegno e capacita'. Salvatore e' stato un marito esemplare, un padre affettuoso e disponibile ma soprattutto amico sincero e leale. Le sue spalle erano sempre pronte, da buon Cireneo, a sopportare la croce di tutti, senza mai far trasparire a chi dialogava con lui i suoi problemi personali, che sicuramente non mancavano e si accentuavano in virtu' di una salute cagionevole, che negli ultimi tempi gli provocava limitazioni. Salvatore Branca e' stato un giusto in un mondo che non gli ha riservato solo gioie: moglie, figli ed adorati nipoti ma anche tante amarezze, come la morte del fratello Antonio. Stasera siamo tutti tristi ed amareggiati, la perdita di un fratello come lui, difficilmente potra' essere dimenticata”.