CASERTA – E’ polemica sulle tazze messe in vendita dallo Starbucks alla stazione di Napoli raffigurante la Reggia di Caserta. A salutare con favore l’iniziativa è stato il Comune di Caserta che con un post sulla pagina ufficiale ha sottolineato l’esclusività dell’idea.

Il commento del Comune

“Una bella iniziativa per la valorizzazione del nostro patrimonio artistico: sono disponibili le nuove tazze raffiguranti la Reggia di Caserta presso Starbucks della Stazione di Napoli in Piazza Garibaldi – si legge sulla pagina - Un’opportunità unica per cittadini e visitatori di apprezzare e portare con sé un simbolo della nostra storia e cultura. Invitiamo tutti a scoprire queste tazze esclusive, che celebrano la bellezza e la tradizione della nostra città. Un ringraziamento speciale a Starbucks per il suo contributo alla promozione del nostro patrimonio”.

Le accuse del deputato Zinzi

Ovviamente però non tutti la pensano allo stesso modo, come il deputato casertano della Lega Gianpiero Zinzi che ha evidenziato la mancanza di visione e programmazione in termini turistici da parte dell’amministrazione Marino. In effetti l’iniziativa si rileva sempre più essere un’idea della multinazionale americana, senza accordo con il Comune, e tra l’altro senza avere una sede in città

“Il Comune di Caserta, anziché promuovere in maniera efficace il patrimonio culturale della Città proponendo azioni mirate per incrementare ancora di più le presenze sul territorio e adoperandosi per la registrazione di un marchio – ha dichiarato a Casertanews Zinzi -  lascia che a farlo sia una multinazionale che incassa a spese del nostro patrimonio artistico-culturale senza nemmeno aprire una sede locale e portare un euro nella nostra città Non solo: anziché citarla per danni, la ringrazia pubblicamente. Follia”.