Parcheggi Pollio e IV novembre, chiesti al sindaco tempi certi per la riapertura
Confcommercio e Confesercenti hanno inviato una nota a Carlo Marino
CASERTA - Tempi certi sulla riapertura del parcheggio Pollio di viale Vittorio Veneto e sull’avvio dei lavori di restyling del parking interrato di piazza IV Novembre. E’ quanto hanno chiesto oggi in una lettera congiunta indirizzata al sindaco di Caserta, Carlo Marino, i presidenti provinciali di Confcommercio e Confesercenti, Salvatore Petrella e Lucio Sindaco.
Danni economici
‘Abbiamo ritenuto opportuno e doveroso scrivere al primo cittadino – spiega Lucio Sindaco – alla luce degli ingenti danni economici causati alle attività commerciali del territorio a seguito della prolungata chiusura di queste due infrastrutture considerate strategiche per la città. La penuria di posti auto in centro e l’inasprimento delle multe stanno allontanando una significativa fetta di clienti dal capoluogo. Il Comune faccia chiarezza su questi temi e, in caso di nuovi ritardi, proponga una soluzione alternativa per consentire agli operatori commerciali del capoluogo di tornare ad essere competitivi’.
Aiuto alle attività commerciali e alla cittadinanza
‘Ad essere stati colpiti da questo disagio – aggiunge Salvatore Petrella – non soltanto i pubblici esercizi ma tutti i settori merceologici e anche l’ambito dei servizi. La riapertura della Pollio consentirebbe, a nostro avviso, alle attività commerciali di tornare ad essere attrattive in vista delle festività pasquali e della stagione primaverile ma fornirebbe anche un servizio fondamentale alla cittadinanza. Un discorso analogo per la riattivazione del parcheggio di piazza IV Novembre, fondamentale per snellire il traffico in via San Carlo, corso Trieste, via Roma e via Unità Italiana e soprattutto per agevolare i cittadini che sostando in questa struttura potrebbero facilmente raggiungere i negozi del centro’. Da qui la richiesta di un intervento immediato e la convocazione di un tavolo di confronto al Comune con le associazioni di categoria.