Rapine con pistole e coltelli: due minorenni finiscono in comunità
Le indagini hanno permesso di ricostruire con precisione le dinamiche dei reati
CASALUCE/SAN MARCELLINO - I Carabinieri della Stazione di Parete, in collaborazione con la Procura per i minorenni di Napoli, hanno eseguito un'ordinanza del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i minorenni di Napoli, che dispone il collocamento in comunità per due minorenni, M.V. e S.G., entrambi di 17 anni e originari dell'area napoletana. Le indagini, condotte nei mesi di settembre e ottobre 2024, hanno raccolto gravi elementi di colpevolezza nei loro confronti per il reato di rapina aggravata.
La ricostruzione dei fatti
In particolare, M.V. è accusato di aver tentato una rapina travisato e con un coltello presso l’Ufficio Postale di Casaluce, oltre ad aver consumato una rapina lo stesso giorno presso un supermercato Eurospin a San Marcellino, sempre con l'aiuto di un complice. S.G., invece, è accusato di aver partecipato, con un complice, a una rapina armata con pistola presso l’Ufficio Postale di Parete. In totale, durante questi eventi delittuosi, sono stati sottratti oltre 2.000 € in contante.
Le indagini
Le indagini hanno permesso di ricostruire con precisione le dinamiche dei reati, grazie all'analisi delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, alle testimonianze delle vittime e alle attività tecniche di sopralluogo. Questo ha consentito di raccogliere solidi indizi di responsabilità a carico dei minorenni coinvolti, rispondendo prontamente alle preoccupazioni della comunità dell’agro-aversano.