Crudeltà sfrenata, donna picchiata e derubata: in tre finiscono in carcere
L'avevano contattata per consumare un rapporto sessuale: colpita con schiaffi, pugni e calci in tutto il corpo
SANTA MARIA CAPUA VETERE - In data odierna in Caivano (NA), i Carabinieri del Nucleo Operativo della locale Compagnia hanno dato esecuzione a tre ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti responsabili di rapina aggravata ai danni di una donna straniera di origine cubana.
La violenza brutale
I fatti che hanno determinato l’emissione dei provvedimenti risalgono al 12 febbraio di quest’anno quando i tre indagati, dopo aver contattato telefonicamente la donna per consumare un rapporto sessuale, si recavano presso la sua abitazione in Santa Maria Capua Vetere nella quale sottoponevano la vittima a crudeli violenze fisiche, colpendola ripetutamente con calci, ginocchiate, schiaffi, pugni sul volto e su altre parti del corpo, afferrandola per i capelli per poi immobilizzarla e tapparle la bocca e si impossessavano di circa 300,00 euro.
La fuga e l'indagine
Al termine dell’aggressione, gli indagati si davano a precipitosa fuga. Successive, permettevano di identificare i responsabili, ricostruire l’intera vicenda e raccogliere gravi indizi a loro carico, sebbene nella fase embrionale delle indagini preliminari.
Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che gli odierni indagati sono da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo agli stessi indagati.