Asilo nido "Don Peppe Diana": il 19 marzo l'inaugurazione
L'iniziativa, annunciata dalla giunta comunale, prevede anche l’apposizione di una pietra commemorativa all'ingresso della struttura

SANTA MARIA CAPUA VETERE - La città di Santa Maria Capua Vetere si prepara a rendere omaggio a Don Peppe Diana, il sacerdote simbolo della lotta alla camorra, con l’inaugurazione del nuovo nido comunale di via Giotto, che porterà il suo nome.
L'iniziativa
L'iniziativa, annunciata dalla giunta comunale, prevede anche l’apposizione di una pietra commemorativa all'ingresso della struttura, in occasione del 31° anniversario della sua tragica morte.
Don Peppe Diana, ucciso il 19 marzo 1994 nella sua chiesa a Casal di Principe, ha lasciato un’eredità indelebile nella comunità casertana e oltre. Il suo coraggio nell'affrontare la criminalità organizzata e nel denunciare le ingiustizie è ancora oggi fonte di ispirazione per molti. La sua figura continua a essere un faro di legalità e resistenza civile.
L'inaugurazione
L'inaugurazione del nido, fissata per il 19 marzo 2025, rappresenta non solo un evento istituzionale, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza dell'educazione alla legalità fin dalla prima infanzia. “Intitolare questa struttura a Don Peppe Diana significa trasmettere ai più piccoli un messaggio di speranza e impegno per un futuro libero dalla criminalità”, ha dichiarato il sindaco Antonio Mirra.
La giunta comunale ha approvato all’unanimità l'iniziativa, stanziando risorse per la realizzazione della pietra commemorativa. Questo progetto fa parte di un impegno più ampio dell'amministrazione locale nel promuovere la cultura della legalità attraverso iniziative educative e sociali.
L’evento del 19 marzo vedrà la partecipazione di autorità locali, associazioni impegnate nella lotta alla camorra e cittadini, che insieme ricorderanno Don Peppe Diana con riflessioni e testimonianze. Il sacerdote, con il suo celebre manifesto "Per amore del mio popolo", ha scritto una pagina importante nella storia della lotta alla criminalità, e il suo sacrificio rimane un’ispirazione per chi sogna una società più giusta.