SANITA' A SESSA. Reportage sugli ospedali fantasma casertani: si teme anche per il 'San Rocco'

SESSA AURUNCA - È stato particolarmente interessante il reportage su Rete 4 nel programma "Fuori dal coro" di Mario Giordano sui ritardi, promesse e disastri della sanità campana e casertana per gli Ospedali in costruzione.

Riflettore acceso sul Policlinico di Caserta, da decenni in cantiere con continue inaugurazioni solo per fini elettorali, problema sollevato ieri in TV brillantemente dal neo Deputato Casertano Gianpiero Zinzi.

Si teme anche per altre strutture ospedaliere provinciali, tra tutti il virtuale Nosocomio di Sessa Aurunca, sbandierato in campagna elettorale ed utilizzato da politici del territorio per aggregare consenso elettorale.

La vecchia struttura abbandonata a se stessa, è a rischio continuo di chiusure di reparti ed un pseudo nuovo Ospedale che da anni campeggia solo in una foto all'ingresso.

Pochi mesi fa, è stato sventato un declassamento del San Rocco, evitato solo grazie alla pronta azione del Direttore Dott. Luigi Di Lorenzo e del Capogruppo di Generazione Aurunca Alberto Verrengia che hanno sollevato il caso mediaticamente e politicamente ed obbligato l'Asl ad intervenire.

Resta, però, il silenzio sul nuovo Ospedale, i problemi per gli espropri, i tentativi di variazione del progetto e la longa manus della politica locale. Sul tema, proprio Verrengia non fa sconti: "Continueremo a monitorare il San Rocco sia a tutela della struttura odierna, ma anche segnalando i ritardi e le speculazioni possibili connesse alla nuona struttura, per ora solo sulla carta. Non confidiamo nell'amministrazione comunale di Sessa Aurunca che si regge solo grazie la confluenza di interessi politici e non generali"