Confisca di 4 milioni di euro ad imprenditore vicino al clan
Il provvedimento è stato emesso dopo il ricorso respinto dalla Cassazione
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CASAPESENNA – E’ stata confermata la confisca di beni per 4 milioni di euro ai danni dell’imprenditore di Casapesenna Luciano Licenza.
Respinto il ricorso
Il tutto è scattato in seguito alla sentenza della Corte di Cassazione che ha rigettato il ricorso presentato dai legali di Licenza, considerata in rapporti con il clan dei casalesi dalla Dda di Napoli.
Il sequestro
Il sequestro, messo in atto dalla Guardia di Finanza lo scorso giugno, aveva coinvolto due aziende e ventuno appartamenti tra le province di Napoli, Caserta e Latina di proprietà dell’imprenditore oltre a quindici conti bancari e due auto.
Contro il sequestro i legali dell’uomo avevano presentato ricorso in Cassazione con la possibilità di impugnazione straordinaria per errore materiale o di fatto. La Suprema Corte ha respinto il tutto obbligando il Licenza al pagamento anche delle spese processuali.