antica cittadella
antica cittadella

SAN FELICE A CANCELLO. Il primo scoglio è stato superato: duecentoventi candidati alla carica di consiglieri comunali (14 liste di cui 13 con 16 nomi e una con 12) da poche ore, stanno già correndo per conquistare preferenze in vista delle urne del 14 e 15 maggio.

Nuzzo e Palmieri, senza dubbio, partono avvantaggiati contro sei liste ognuno, mentre le due donne (Carfora e Lettieri) correranno in solitaria, ognuna con una lista in appoggio.

La prima, dirigente scolastica più votata nel 2020, potrà contare sui voti del M5s, del Comitato Ora e dell'associazione Mossca. Mai scesa in politica, si è già fatta conoscere - nell'ambiente sanfeliciano - per la sua capacità di andare in controtendenza. Ai suoi sostenitori (con i quali ha avuto una serie di riunioni, alle quale ad alcune ha partecipato in videochiamata) ha detto chiaramente che non esisterà un "quartiere generale" e che sarà una campagna elettorale itinerante.

Ma non solo, non ha accettato l'ingresso nella sua coalizione di personaggi del centrosinistra come l'ex segretario cittadino del Pd, Francesco Buonomano o l'imprenditore Umberto Nuzzo, nipote di Emilio e figlio di Raffaele.

La Lettieri, invece, a parte i suoi fedelissimi D'Ambrosio, Colella, D'Addio e Biondillo, conterà sull'appoggio in toto di Giuseppe Guida, sindaco di Arienzo, ma soprattutto coordinatore provinciale di Forza Italia. E' stato proprio lui, nelle ultime ore, a chiederle di candidarsi, nonostante i suoi trascorsi nella Lega di Salvini.

Il vicepresidente del Consorzio idrico "Terra di Lavoro" Carmine Palmieri, invece, potrà contare sul sostegno di pezzi da novanta, che però hanno deciso di far scendere in campo familiari.

Vedi, ad esempio, il caso del figlio di Clemente De Lucia, da tutti conosciuto come zi' Clemente Malupero, candidato nella lista di Agostino Nostrale, che non si è candidato ma che ha messo in piedi una civica (è infatti il presentatore di InnovAzione con Palmieri sindaco) di tutto rispetto (nonostante sia ben chiaro ai sanfeliciani che lo stesso e parenti, compresi amici) voterà il cugino Mario Sgambato. In accoppiata porterà l'ex assessore Francesca Ferrara.

Infine, c'è Emilio Nuzzo che con le sue sei liste (dalla nomenclatura storica) lavora da mesi su un programma elettorale improntato al "cambiamento di rotta" (avendo contrastato negli ultimi anni, nonostante non fosse seduto in Assise, l'operato dell'amministrazione guidata da Giovanni Ferrara) e che stamattina - attorniato dal suo gruppo fuori al Comune - è apparso il più tranquillo.

La notizia più chiacchierata della giornata, però, resta quella legata alla candidatura a consigliere comunale di Orlando Savino, ex assessore e vicesindaco dello sfiduciato sindaco Ferrara (a giugno scorso dalla sua stessa maggioranza) e da qualche mese coordinatore cittadino di Forza Italia (è da sempre amico storico di Guida).

Savino non ha "sposato" il progetto del coordinatore provinciale del partito degli azzurri e si è candidato - come già si sapeva da tempo - nella lista "Riscossa sanfeliciana". Il suo legame con Palmieri è storico e risaputo. Sulla vicenda, lo stesso Guida si è pronunciato. "Prendiamo atto della candidatura di Savino e nei prossimi giorni - ha dichiarato - ci occuperemo anche di questa vicenda".

Sarà revocato dall'incarico o si dimetterà? Staremo a vedere.

Intanto, domani molti big di Forza Italia saranno a San Felice, al "Molo 33", locale dell'ex consigliere comunale Tino D'Ambrosio.