CASERTA – Ieri ci sono stati momenti di tensione. Un ragazzo ivoriano che ancora vive in una delle case delle coop, in corso Trieste pieno centro del capoluogo, è stato arrestato dopo una lite avuta con due operatori di una cooperativa; è intervenuta la polizia, che ha portato il giovane in Questura per poi arrestarlo per resistenza a pubblico ufficiale.

Per tutti i migranti che non hanno accettato il trasferimento o sono tornati a Caserta, uscendo così dal Sai, si apre ora un futuro molto incerto: tutti hanno permessi di soggiorno in quanto rifugiati, in attesa di risposta sulla loro richiesta di asilo o ricorrenti in seguito al "no", o perché soggetti a protezione speciale; ma uscendo dal Sai, qualora il loro permesso dovesse scadere, dovranno provvedere in autonomia, e se in teoria non dovessero avere una conferma del titolo, diverrebbero irregolari, nonostante siano da anni in Italia