Attacchi contro la casertana Picierno alla manifestazione pro-Putin: la solidarietà della politica locale
Striscioni e post offensivi all'indirizzo della vicepresidente del parlamento europeo
TEANO – Attacchi e minacce alla vicepresidente del parlamento europeo, la casertana Pina Picierno.
Gli attacchi durante il corteo
E’ questo ciò che si è verificato nel corso di una manifestazione pro-Putin che è avvenuto a Genova. I manifestanti hanno alzato striscioni con scritte del tipo “Pd Partito Distruttore Picierno Vergogna” e calpestato la bandiera europea postando poi la foto sui social con la frase: “Un piccolo messaggio all’Ue e alla Picierno da Genova”.
Le parole della Picierno
Quanto accaduto ha lanciato un’ondata di sdegno e di solidarietà nei confronti della vicepresidente che ha così commentato su X: "Non sono tanto gli attacchi a me a preoccuparmi quanto quelli al popolo ucraino e all’Europa. I putiniani che abbiamo visto ieri a Genova insultarmi sono l’orchestra che accompagna le bombe del Cremlino contro i civili ucraini".
La solidarietà del commissario Pd di Sessa
Tra i tanti messaggi di solidarietà ci sono quelli del senatore Alberto Losacco, commissario del Pd di Sessa Aurunca e del consigliere comunale di Caserta Raffaele Giovine: “A Genova si è tenuta una vergognosa manifestazione filo putiniana, con oltraggio alla bandiera europea, slogan e cartelli contro Pina Picierno e il Partito Democratico – afferma Losacco - È da meschini pulirsi i piedi con una bandiera simbolo di democrazia e libertà. È da piccini il tono intimidatorio verso chi, come Pina, si spende con coraggio per la causa della libertà. Come diceva David Sassoli, l’Europa non è un incidente della storia. I prezzolati della piazza di Genova se ne facciano una ragione”.
“Desidero esprimere la mia solidarietà e vicinanza a Pina Picierno, vicepresidente del Parlamento Europeo, bersaglio di attacchi inaccettabili che condanno con fermezza – dichiara Giovine - Il suo impegno nella tutela dei principi democratici e dei valori europei meritano il massimo rispetto. Sono sicuro che non si farà intimidire e continuerà ad operare per la pace."