Il gruppo sommozzatori impegnati nell'ex cava Giglio
Il gruppo sommozzatori impegnati nell'ex cava Giglio

SAN FELICE A CANCELLO – Mentre sono ancora in corso le ricerche per ritrovare il corpo del 42enne Giuseppe Guadagnino, disperso nella frana avvenuta a San Felice a Cancello lo scorso 27 agosto, la Procura continua il proprio lavoro.

Aperto fascicolo per omicidio colposo

Dopo il ritrovamento del corpo della madre di Guadagnino, la 74enne Agnese Milanese, nel laghetto dell’ex cava Giglio, i pm Iolanda Gaudino e Alessandra Pinto hanno aperto un nuovo fascicolo per omicidio colposo, che segue a quello già aperto per disastro colposo. Nel frattempo nella giornata di ieri è avvenuto il riconoscimento del corpo della 74enne da parte dell’altro figlio Raffaele. Nei prossimi giorni verrà effettuata l’autopsia. 

La dinamica

Madre e figlio, il 27 agosto scorso, erano andati a raccogliere le noci nel loro terreno alle pendici della collina che sovrasta la frazione, quando furono sorpresi dal violento nubifragio che ha provocato la colata di fango; Agnese e il figlio tentarono di sfuggire alla furia delle acque a bordo del loro Apecar, ma non riuscirono ad arrivare a casa, perché furono travolti dalla frana.