Blitz dei carabinieri nell'impianto di rifiuti: scattano i sigilli
L’impianto si trovava in un’area vincolata paesaggisticamente

CASTEL CAMPAGNANO - I militari del Nucleo Carabinieri Forestale di Formicola (CE), insieme ai carabinieri della Stazione di Ruviano (CE), hanno effettuato un controllo a Castel Campagnano (CE), nella località "Marrochelle", con l'assistenza dei tecnici dell'ARPAC di Caserta.
L'ispezione
L’ispezione ha riguardato un impianto di recupero di rifiuti inerti derivanti da demolizioni e disfacimenti edilizi tramite frantumazione.
Durante il controllo, è emerso che lo stabilimento aveva subito una modifica sostanziale senza le necessarie autorizzazioni per le emissioni in atmosfera. Inoltre, è stata riscontrata una gestione illecita di rifiuti speciali non pericolosi.
L’impianto si trovava in un’area vincolata paesaggisticamente
L’impianto si trovava in un’area vincolata paesaggisticamente, tutelata dalla legge "Galasso" del 1985, che protegge diverse categorie di beni, come la fascia costiera, la fascia fluviale, le aree boscate, quelle di interesse archeologico e altre, indipendentemente dalla loro ubicazione e da eventuali valutazioni precedenti di interesse paesaggistico.
In seguito a questi accertamenti, i carabinieri hanno provveduto al sequestro dell’intero impianto di frantumazione, che occupa un’area di circa 20.000 mq. Inoltre, sono stati denunciati i due responsabili dell'attività illecita per i reati riscontrati, in concorso tra di loro.