MONDRAGONE – Strutture comunali affidate a costo zero con la scusa della disposizione temporanea. E’ questa l’accusa lanciata all’amministrazione comunale del sindaco Francesco Lavanga dal movimento “Mondragone Attiva”.

Affidamenti a costo zero

“Ormai è fatto noto che l’amministrazione che ci governa è sostanzialmente generosa. Tant’è che abbiamo due impianti invidiabili, Palazzetto dello Sport e Campo Sportivo, ma questi vengono affidati sempre 𝐀 𝐂𝐎𝐒𝐓𝐎 𝐙𝐄𝐑𝐎 (al di là dell’unico bando pubblico di questi anni dove si prevedeva un – seppur minimo – ritorno economico per l’Ente, che veniva “annullato in autotutela” per motivi che ancora oggi si fa fatica a comprendere).

Le frasi maggiormente ripetute negli atti e nei provvedimenti di questa amministrazione relative agli impianti sportivi sono: “in attesa di una procedura di gara” e “utilizzo TEMPORANEO”. Siamo diventati una Città in perenne attesa. Ma poi attesa di cosa? I bandi andavano pubblicati ad inizio anno e chiusi nell’arco di pochi mesi, così da garantire efficienza e stabilità per l’inizio – a settembre – della nuova stagione sportiva. Pensate, cari concittadini, ad un fatto sconcertante: pur avendo dato il Campo di via Padule in affidamento diretto ad un’associazione sportiva a 𝐒𝐄𝐓𝐓𝐄𝐌𝐁𝐑𝐄 𝟐𝟎𝟐𝟑, lo schema di convenzione, con la stessa associazione, è stato approvato con una determina del 𝟐𝟒 𝐌𝐀𝐆𝐆𝐈𝐎 𝟐𝟎𝟐𝟒!

La considerazione ironica

E lo sapete come ci risponderanno gli esponenti del Patto Civico? Che l’importante è vedere le famiglie allo stadio, che così facendo il Comune risparmia la manutenzione ordinaria e che noi non vogliamo bene alla città. Frottole. Noi vogliamo che lo stadio sia pieno sempre, che il Palazzetto sia pieno sempre, ma che questo avvenga grazie ad una 𝐆𝐀𝐑𝐀 𝐏𝐔𝐁𝐁𝐋𝐈𝐂𝐀 che 𝐆𝐀𝐑𝐀𝐍𝐓𝐈𝐒𝐂𝐀 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐔𝐍 𝐏𝐑𝐎𝐅𝐈𝐓𝐓𝐎 𝐏𝐄𝐑 𝐋𝐀 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐈𝐓𝐀̀ 𝐌𝐎𝐍𝐃𝐑𝐀𝐆𝐎𝐍𝐄𝐒𝐄, come impone la legge per gli impianti “a rilevanza economica”.

E immaginiamo che gli imprenditori del nostro territorio non avranno alcun problema a partecipare e ad investire per presentare la migliore offerta possibile. Ad ogni modo, il Movimento nei prossimi giorni affronterà la questione rivolgendosi agli Organi preposti, visto che di attendere – con tutta franchezza – non se ne può più. Seguiamo la freccia, verso la giusta direzione”.