antica cittadella
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SAN FELICE A CANCELLO - Si è tenuto ieri in piazza a Botteghino il primo comizio della candidata a Sindaco Antonella Lettieri. Il mal tempo non ha impedito la presenza della gente che con attenzione ha presenziato. 

A prendere parola alcuni  candidati tra cui Luna D’addio(laureanda in giurisprudenza) che ha denunciato il suo diritto al futuro e a non essere discriminata , Vincenzo Salvatore (professore di sostegno che ha parlato delle politiche rivolte alle disabilità e alla necessità di dare sostegno alle famiglie dei nostri bambini ed adulti speciali) e Filomena Rivetti (imprenditrice ed insegnante di scuola primaria che ha ricordato quanto il popolo sia il solo detentore di cambiamento con il proprio voto ed ha esortato a recarsi alle urne e con coscienza e liberi dai soliti favoritismi andare a votare).

Subito dopo è toccato al sindaco di Arienzo Giuseppe Guida che con un accorato discorso ha sostenuto la Lettieri definendola futuro e ribadendo il suo supporto ad un comune che merita rinascita. Ha sottolineato che la sua presenza in queste amministrative è di supporto e non di colonizzazione, che è presente in qualità di referente provinciale di Forza Italia(partito che pubblicamente e con forza ha richiesto la candidatura della Lettieri). Il Sindaco Guida ha anche attaccato la preside Carfora per le discriminazioni che ha attuato prima della campagna elettorale ricordando alla preside che essere un buon preside non vuol dire saper fare politica, che la politica è altra cosa e non compete gli estremismi e le discriminazioni che lei attua. 

Guida ha affermato “non vi lasciate trarre in inganno, un eccellente pasticciere è un eccellente pasticciere non per questo sa essere anche un eccellente falegname”. Poi è toccato alla Lettieri che con grande emozione e tenace ha ripercorso la sua storia personale e sottolineato quanto sia determinata nel volere essere il primo cittadino di San Felice a Cancello.

Lettieri  ha ricordato che ha dimostrato con i fatti di possedere capacità politiche ricordando l’incarico  cittadino col suo partito, la nomina regionale, la candidatura alle politiche e l’incarico all’europarlamento a cui ha rinunciato con un licenziamento volontario  proprio per coerenza ed amore verso il suo territorio essendo tale incarico incompatibile con la candidatura. Ha spiegato la sua idea di politica per san felice partendo da un’amministrazione che riesca prima a garantire i servizi base che al momento sono manchevoli per poi divenire sempre piu ambiziosa. 

La psicoterapeuta con la sua grinta è riuscita a catturare l’attenzione di tutti e ad emozionare. Parole di denuncia forti che hanno scosso le coscienze dei presenti. Ha parlato di futuro e ricordato che lei non parla di prossime elezioni, ma di prossime generazioni, lei non chiede voti di favore e non racconta favole sul “se sarà eletta”. Lei non è un super eroe, ma una persona che fa politica perché le piace e che ha dimostrato con i fatti che la sua politica è del fare e non del prendere. Ha ribadito che il suo progetto politico diversamente dagli altri gode dell’appoggio di una filiera politica strutturata e della presenza e sostegno di un’amministrazione amica che renderà, in caso di vittoria della Lettieri, operativa fin da subito la macchina amministrativa comunale di San Felice.

Lettieri si è rivolte alle mamme, al loro dolore nel mandare i propri figli in scuole fatiscenti, al fastidio di tutti di restare intrappolati per ore nella mala viabilità di cancello scalo, ha ricordato dell’assenza di piazze accoglienti. Con parole dure ha gridato che stiamo regalando ai nostri figli solamente DEGRADO e loro non lo meritano. La risposta della piazza è stata ottima, molta emozione tra la folla che a fine comizio ha voluto abbracciare la candidata per mostrare il proprio sostegno.

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