antica cittadella
antica cittadella

SAN MARCO EVANGELISTA/MADDALONI - La scena che questa notte si sono trovati davanti i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Caserta in via Appia, all’altezza del comune di San Marco Evangelista, a pochi chilometri da Caserta, sembrava tratta dalla fiaba di Hansel e Gretel. 

Pedane di ferro in strada

I militari dell’Arma, a seguito di una segnalazione pervenuta alla centrale operativa della Compagnia di Caserta relativamente alla presenza di materiale edile sulla sede stradale, hanno immediatamente raggiunto il luogo indicato. Sul margine sinistro della carreggiata sono state trovate varie pedane in ferro, tutte allineate a distanza di alcune decine di metri una dall’altra, come a costituire una traccia lungo la strada.  Dopo aver richiesto l’intervento di una seconda pattuglia per la messa in sicurezza del tratto di strada i militari hanno seguito, una dopo l’altra, le pedane giungendo così in via Sapienza nello stesso comune dove un grosso autocarro stava procedendo lentamente senza accorgersi che, il materiale edile caricato in maniera disordinata nel cassone, stava cadendo pezzo dopo pezzo sull’asfalto. 

Il conducente tenta la fuga

Il conducente, accortosi del sopraggiungere dei carabinieri, che per segnalare il pericolo hanno attivato i dispositivi sonori e luminosi in dotazione, ha subito accelerato la marcia e, attraverso una manovra repentina e pericolosa ha cercato di allontanarsi, innescando un breve inseguimento. Il carico estremamente voluminoso ed ingombrante ne ha rallentato la fuga e l’automobilista è stato bloccato dopo alcune centinaia di metri. 

Subito identificato, il 30enne del napoletano, non è stato in grado di riferire circa la provenienza del suo carico che, a seguito degli immediati accertamenti, i militari sono riusciti a ricondurre ad un furto avvenuto circa un’ora prima in un deposito di materiale edile situato sulla via Appia nel comune di Maddaloni

L'arresto

Anche in questo caso ai carabinieri è bastato seguire la scia di pedane lasciate dal malvivente a partire dal cancello del deposito derubato. L’immediata perquisizione dell’autocarro ha consentito di recuperare il materiale asportato, consistente in 419 pedane zincate e 200 fermapiedi per un valore complessivo di 15.000 euro circa, oltre ad alcuni attrezzi da scasso.  Tutta la refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario. 

Dopo la denuncia, formalizzata dal titolare dell’azienda, i carabinieri hanno accompagnato il 30enne in caserma, dove è stato arrestato per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale. Il gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere all'esito dell'udienza ha deciso di non applicare alcuna misura cautelare. La Procura aveva invocato l'applicazione del divieto di dimora nei confronti dell'arrestato. Il 30enne è difeso dall'avvocato Antonio Daniele. 

Indagini sono in corso da parte dei carabinieri volte all’identificazione di eventuali complici.