AVERSA - Si è tenuta ieri sera presso il Chiostro di San Francesco delle Monache in Aversa la presentazione del nuovo libro di Ettore Cantile, docente e scrittore del liceo scientifico Giancarlo Siani.

La location nel bellissimo complesso monumentale di San Francesco ha dato un tocco in più  alla manifestazione. C'è stato il pubblico delle grandi occasioni per rendere omaggio ad una delle famiglie nobili e caritatevole della città di Aversa.

Se si vuole una testimonianza su cosa sia il senso di appartenenza, il radicamento al proprio territorio e la Carità, si consiglia il libro: "I nobili di Sagliano" di Ettore Cantile.

L' autore partendo da S. Marcellino con vere e proprie investigazioni storiche, ricerche di fonti cartacee tra cui atti notarili, insegne di marmo con blasone della famiglia Sagliano, si ritrova a Via Seggio,  nel  magnifico palazzo cinquecentesco dei Sagliano, a incontrare l'ultima erede della famiglia che venuta da Roma, in cui risiede, la Nobildonna Rosa Lamberti De Rosa. Ella si è prestata a restituire la verità storica sulla famiglia Sagliano.

Il libro permette di scoprire che, partendo da S.  Marcellino, paese di nascita nel XVI sec. la nobile e ricchissima famiglia, che conta da secoli notabili, poeti, prelati e militari di alto rango, amministrava vastissime zone della Provincia di Caserta, fino al Bosco di S. Leucio. Essa si dedicò a corpose donazioni caritatevoli,  investendo non solo a S.Marcellino,  ma anche ad Aversa, cui il defunto benefattore Giacinto Sagliano fece costruire a sue spese il Mendicicomio, opera assistenziale per poveri ed emarginati soprattutto per gli abitanti di Aversa e San Marcellino.

Prima forma di Sussidiarietà demandata a privati e alla loro generosità.

Il libro di Cantile è davvero interessante e rannoda la storia di una famiglia che unisce, con la scoperta dello stemma originale trovato nella chiesa di S.  Marcellino a quella di Aversa.

Una testimonianza di storia per una  contiguità senza confini territoriali.

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