Detenuto della Valle non rientra in carcere dopo permesso: è caccia all'uomo
L'uomo era nel carcere di Arienzo, il Sappe: "Prioritario catturare l'evaso"
ARIENZO - Sulla vicenda del detenuto di Arienzo che non è rientrato in carcere dopo avere fruito di un permesso premio (ed è quindi tecnicamente evaso) interviene Donato Capece, segretario generale del SAPPE:
Troppe criticità
“Ora è prioritario catturare l’evaso. Ma il SAPPE auspica quanto prima una celere soluzione a questi eventi critici che coinvolgono i detenuti, oramai divenuti meramente statistica”.
La necessità di un intervento
“Io credo” conclude il numero 1 del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, “che sia davvero giunta l’ora di affidare al Corpo di Polizia Penitenziaria gli uomini ed i mezzi necessari per assicurare il controllo dei soggetti detenuti ammessi a misure alternative, area penale esterna, permessi premio: parliamo, complessivamente, di più di 137mila persone coinvolte nell’esecuzione della pena in Italia.