Appalti pilotati per favorire imprenditore del clan, ex sindaco a rischio processo
L'ex primo cittadino Giovanni Lombardi dovrà comparire nell'udienza preliminare

CALVI RISORTA – Si saprà il prossimo 19 dicembre il destino dell’ex sindaco di Calvi Risorta Giovanni Lombardi e del suo vice Giuliano Cipro.
Entrambi gli ex amministratori dovranno comparire davanti al giudice per l’udienza preliminare durante la quale verrà deciso se rinviarli a giudizio. I due sono indagati per un’inchiesta sugli appalti pilotati per favorire le ditte vicine al clan dei casalesi.
I rapporti con l'imprenditore
Nel caso specifico, l’ex sindaco Lombardi è accusato di aver agevolato la ditta di Francesco Verazzo, imprenditore vicino al clan, in un appalto per i lavori di adeguamento e manutenzione della viabilità interna e delle strade di collegamento con quelle sovracomunali con la Casilina. In questo modo, stando alle risultanze degli inquirenti, si sarebbe favorita l’infiltrazione del clan negli affari comunali.
Documenti sull'appalto trasmessi con una pen drive
Dall’inchiesta, che ha coinvolto un totale di 14 persone, sarebbe emerso addirittura che Lombardi avrebbe consegnato a Verazzo non solo la documentazione tecnica predisposta per l’appalto, ma anche una pen drive con i documenti utili alla redazione di una migliore offerta.
L’appalto in questione però venne vinto da un’altra ditta, tant’è vero che Verazzo chiese un nuovo incontro con il primo cittadino per avere una spiegazione e per riparare al torto con la promessa di futuri appalti.