antica cittadella
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Profanata la tomba dell'agente morto nel tragico incidente, l'appello del parroco: "Lasciate riposare in pace i nostri cari"

PARETE - "Lasciate riposare in pace i nostri cari". E' questo l'appello lanciato nelle ultime ore dal parroco della chiesa di San Pietro Apostolo di Parete ai ladri che hanno ancora una volta messo a segno un atto ignobile. 

Infatti, è stata profanata la tomba del 26enne Francesco Ferrara, agente della polizia penitenziaria morto in un tragico incidente stradale.

"Facciamo appello a chi l’ha portata via di rimetterla al suo posto e di evitare queste azioni che aumentano il dolore di chi già soffre e macchiano gravemente la propria anima. Lasciamo che Francesco e i nostri cari riposino in pace.

Vi rivolgiamo questo appello accorato a nome della mamma, del papà e della sorella. Speriamo in un pentimento per una presta restituzione".

Questa è la nota diramata dalla parrocchia di San Pietro Apostolo che si trova a proprio a Parete, cittadina di nascita dell'agente della polizia penitenziaria Ferrara.

In pratica, sono stati portati via e rubati da ignoti una foto, un portafiori ed anche la sua medaglietta militare.