antica cittadella
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Il taglio del nastro della pista ciclopedonale
Il taglio del nastro della pista ciclopedonale

CESA. Ieri mattina, in presenza di tanta gente, di molti rappresentanti delle associazioni locali, è stata inaugurata la pista ciclopedonale dove sversavano rifiuti.

Dopo la benedizione del parroco don Giuseppe Schiavone, ha preso la parola del sindaco Enzo Guida, che ha ricordato il lungo percorso svolto.

Inaugurata la pista ciclopedonale nell'area dove sversavano rifiuti

Dobbiamo sottolineare da dove siamo partiti. Questa zona era una strada di campagna, oggetto di sversamento continuo di rifiuti, un sito segnalato nella mappa della Terra dei Fuochi, controllata dall’Esercito”, ha rammentato il primo cittadino. 

Il momento del taglio del nastro

In passato ci sono state le ronde con gli Osservatori Ambientali, con Lello Borzacchiello, Ivano Oliva, ad esempio, per tutelare questa zona, sino a giungere all’installazione delle telecamere per la video-sorveglianza, per contrastare il fenomeno degli sversamenti”. 

La goccia che perfora la pietra” è l’esempio utilizzato dal sindaco Guida per spiegare il paziente lavoro e la perseveranza necessaria per poter giungere alla realizzazione dell’opera.

Questo progetto è il frutto della collaborazione e della condivisione, tra mondo dell’associazionismo, politica ed amministrazione”.

Molto applaudito il passaggio in cui Guida ha ricordato l’impegno dell’Associazione CesaRinasce e del suo scomparso presidente Cesare Bortone, per la salvaguardia della zona. Ricordato anche l’impegno del Pro Loco, grazie al lavoro svolto prima da Michele Autiero poi da Angela Oliva, per la tutela delle Alberate, con la approvazione di una legge regionale.

Da questa condivisione, si è sviluppato l’obiettivo di inserire nel Piano Urbanistico Comunale l’idea di far diventare la zona come Agricola e prevedere il Parco Agricolo Urbano”. Tanto è che, qualche anno fa, su proposta del professor Alfredo Oliva, nacque anche un comitato promotore del Parco.

La prima passeggiata con i bambini

La pista ciclopedonale è una tappa verso il Parco Agricolo Urbano”, ha sottolineato il sindaco. “Abbiamo ottenuto un finanziamento di un milione e mezzo per iniziare a realizzare questo progetto, con la costruzione della rete fognaria”.

Il parco prevede delle “mini isole” lungo tutto il percorso, per l’osservazione delle alberate, per lo svolgimento di sport all’aperto, per il pic nic. Sottolineate, pure, le difficoltà riscontrate per la realizzazione dell’opera, tenuto conto dei tanti espropri che sono stati necessari. “Un ringraziamento doveroso va ai vari responsabili dell’Utc che si sono susseguiti l’ing. Massaro, l’ing. Cappello, l’Arch. Petrarca ed i direttori dei lavori ing. Di Luise ed ing. Basco”.

Questa opera, quando è stata pensata, ha dovuto affrontare tanto scetticismo e per questo ringrazio le forze politiche e tutti gli assessori e consiglieri comunali della attuale amministrazione e di quella precedente, che hanno sostenuto questa progettualità".

La pista ciclo-pedonale è divenuta, in poco tempo, un luogo frequentato da tante persone, anche dei comuni vicini, che vengono a fare sport e da tante famiglie”.

La benedizione da parte del parroco 

Per questo il sindaco ha rivolto un invito ad “investire in questa zona, affinchè presto possa diventare ancor di più un luogo di attrazione” 

Il percorso è accompagnato dai colori dell’arcobaleno, che ritroviamo in altre opere realizzate, come il Ponte S. Antimo/Cesa, e che ritroveremo in Largo Pino Daniele, di prossima inaugurazione, ed ancora sul ponte Cesa/Aversa. Sono i colori della speranza. Nel frattempo, tra breve, apriremo pure la strada di collegamento tra via Nenni e via Pascoli, mentre proseguono, solo per citare alcuni interventi, i lavori di riqualificazione dell’ex Campo del Parroco”.

“E’ in atto una rivoluzione silenziosa che sta cambiando il volto di questo paese”, ha concluso Guida.