La Cassazione respinge il ricorso, confermata la sorveglianza speciale per il ras
Per i giudici Antonio Corvino è ancora socialmente pericoloso

SAN CIPRIANO D'AVERSA – E’ stata confermata la sorveglianza speciale per il 44enne Antonio Corvino, alias “O’ malese”, di San Cipriano d’Aversa, considerato erede di Francesco “Sandokan” Schiavone.
Il ricorso
Il verdetto è stato emesso dalla prima sezione della Corte di Cassazione, presieduta da Vincenzo Siani, che ha respinto il ricorso presentato dal boss contro la sentenza della Corte di Appello di Bologna che aveva già ridotto a tre anni la durata della sorveglianza speciale del Corvino.
Il parere della Suprema Corte
Il ricorso presentato dai legali del Corvino si basava su un’erronea valutazione delle prove acquisite atte a stabilire la pericolosità del 44enne. Per la Cassazione però il ricorso è inammissibile perché le condotte del Corvino risultano ancora essere pericolose.