PAROLA ALL'ESPERTO. Cani e colpo di calore: sintomi e consigli della dott.ssa Federica Pesce
CASERTA - Come intervenire per salvaguardare il nostro amico a quattro zampe di fronte al forte calore estivo. A spiegarci i sintomi ed a suggerirci consigli utili sarà la veterinaria di Foggia dott.ssa Federica Pesce.
"Negli ultimi giorni sono sempre più diffuse le notizie di animali deceduti a causa delle alte temperature. Il colpo di calore, infatti, rappresenta una vera e propria emergenza veterinaria e la tempestività con la quale si agisce può influenzarne l’esito. Sebbene ci siano razze che, a causa della conformazione anatomica delle prime vie aeree, possono essere più sensibili come i bouledogue francesi, inglesi e tutti i brachicefali, questa condizione pericolosa per la vita può colpire cani di qualsiasi età, razza o sesso.
Per colpo di calore intendiamo un aumento apirogeno della temperatura corporea superiore a
40°C a cui seguono una serie di segni sistemici. La capacità di riconoscere rapidamente e iniziare il trattamento è vitale e consente di massimizzare le possibilità di salvare la vita dell'animale. Ancora più importante è ricordarsi di non lasciare mai i vostri animali in auto in estate! Ricordate che anche lasciare un finestrino aperto non è sufficiente per evitare questo fenomeno!
La temperatura corporea è un aspetto importante per preservare l'omeostasi e prevenire l'interruzione del normale metabolismo cellulare dell’organismo. Il centro di termoregolazione si trova nell’ipotalamo anteriore e mantiene la temperatura corporea all’interno di un set point. In caso di malattie infettive o per esempio sepsi il centro di termoregolazione agirà determinando un aumento di temperatura il cui scopo è fare fronte all’infezione. Nel caso in cui abbiamo, invece, un aumento di temperatura apirogeno, come nel caso del corpo di calore, il centro di termoregolazione non è coinvolto.
I cani, a differenza dell’uomo, non possono disperdere il calore con il sudore. A questo si aggiunge che la loro temperatura corporea normale è più alta di quella umana. Si aggira, infatti, sui 38,5-39,5 C°.
I cani possono dissipare il calore mediante:
- evaporazione: si verifica attraverso l’ansimare che consente di disperdere il calore attraverso l’evaporazione dell’acqua dalla superficie della lingua. Questo metodo è meno efficiente se l’umidità ambientale è elevata;
- conduzione: si verifica attraverso il trasferimento di calore da un oggetto all'altro. Nei cani, comunemente ottenuto sdraiandosi con l'addome a contatto con una superficie fredda, consentendo il trasferimento di calore a questa superficie
Fattori di rischio sono la sindrome brachicefalica, patologie cardiache, la paralisi laringea, l’obesità e il collasso tracheale.
Ma quali sono i sintomi?
- Aumento della temperatura oltre i 41 C°
- Inizialmente il cane inizierà a avere un respiro superficiale e affannoso ( polipnea)
- Scialorrea
- Mucose congeste che possono essere rosso scuro o viola
- Vomito
- Diarrea con tracce ematiche
- Tachicardia
- Barcollamento e collasso
- Crisi convulsive
Cosa fare?
- portare immediatamente il cane all’ombra o in un locale con aria condizionata
- bagnatelo con abbondante acqua fredda soprattutto in corrispondenza di torace, polpastrelli, addome e testa. Si può usare anche dell’alcol facendo attenzione ad evitare occhi e condotto uditivo
Se la temperatura è scesa recatevi immediatamente dal vostro veterinario che provvederà ad effettuare degli esami e altre procedure per scongiurare le conseguenze del colpo di calore.
Cervello, fegato e reni sono gli organi più colpiti e l’esposizione ad alte temperature per molto tempo può dare danni neurologici permanenti, insufficienza renale o epatica.
Il colpo di calore può essere mortale per i cani, quindi ora che è arrivata l'estate, presta particolare attenzione! Essere consapevoli, vigili e attenti, può aiutare a salvare le loro vite.
Non lasciate mai i vostri cani in un'auto parcheggiata al sole, nemmeno per pochi minuti.
La prevenzione del colpo di calore si basa in gran parte sull'educazione del proprietario.
Alcuni metodi per prevenirlo sono:
- Garantire la disponibilità di ombra adeguata e acqua potabile all'aperto;
- Allenare i cani solo durante i momenti più freschi della giornata ( all’alba e la sera)
- Non lasciare mai i cani da soli in veicoli chiusi
- Trattare chirurgicamente i pazienti affetti da sindrome brachicefalica o da paralisi laringea riduce il rischio nei soggetti suscettibili".