Problemi Ztl in città, display guasto o spento: la denuncia del consigliere Antropoli
Per l'esponente dell'opposizione di Capua i problemi sono sintomo della confusione della maggioranza
CAPUA - Nel fine settimana, nel Corso Appio a Capua, vige la ZTL. Il venerdì, sabato e festivi, il divieto di circolazione va dalle 19.00 alle 21.00; sempre il sabato ed i festivi, la ZTL è ancora attiva dalle 10.00 alle 13.00. Nel Corso Gran Priorato di Malta, invece, per effetto dell’ordinanza n. 151 del 27 novembre 2023, la ZTL è attiva dal lunedì al venerdì dalle ore 9:00 alle ore 19:00. Questa è la regola generale o meglio sarebbe dire sarebbe perché le cose non stanno andando proprio così.
Display a singhiozzo
Perché a Corso Gran Priorato di Malta il display è guasto da tempo e circa un mese fa, lungo il Corso Appio, la ZTL è stata improvvisamente sospesa in una serata di pioggia. Ora si è verificata ancora un’altra anomalia; la stessa sera, nello stesso momento, il display del Corso Appio era completamente spento, per cui gli automobilisti hanno transitato tranquillamente mentre il varco di via Corte della Bagliava indicava la ZTL attiva.
La denuncia del consigliere Antropoli
È ancora una volta il consigliere Massimo Antropoli a criticare duramente il “malfunzionamento e la confusione totale in cui gli automobilisti versano a Capua. Tutta la regolamentazione della ZTL denota lo stato confusionale di questa maggioranza. Nel Corso Appio circa un mese fa, in una serata di pioggerella, la ZTL ha smesso di funzionare. Lunedì 1aprile, nello stesso orario e per lo stesso tratto, due cartelli davano indicazioni totalmente differenti. Alle 21.01, come da foto, il varco di via Corte della Bagliva indicava ZTL attiva per cui gli automobilisti non accedevano mentre alle 21.03, nel corso Appio, incrocio via Alviani, il display era completamente spento. Le persone stanno scappando da Capua perché non sanno più quando e dove poter circolare; a Corso Gran Priorato di Malta il display che comunica l’attività del varco è guasto da mesi. Sistematicamente si creano delle code perché sia i residenti, sia i tanti che di qui passano per andare all’Università, al palazzo Arcivescovile o verso il centro interrompono anche bruscamente la corsa per capire cosa devono fare, anche con il rischio di tamponamenti. Una situazione paradossale che sta distruggendo il commercio locale, nel silenzio totale di tutti gli esponenti della maggioranza che – ripeto - è in uno stato totalmente confusionale. Veramente senza parole!”