antica cittadella
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MADDALONI - Non si ferma l'ondata di affetto della comunità maddalonese per Matteo Carfora, il 17enne morto precipitando dal terzo piano della sua abitazione. Matteo, classe 2007 militava tra le fila dell'Academy Real Maddaloni.

Il dramma si è consumato nel silenzio della sera, rotto soltanto dalle sirene delle ambulanze accorse sul posto. Purtroppo, per il ragazzo non c’è stato nulla da fare: è morto sul colpo, lasciando un vuoto profondo tra familiari, amici e compagni di squadra.

Un giovane campione dal cuore grande

Matteo era molto più di un calciatore. Era un ragazzo solare, pieno di energia, amato da tutti per il suo sorriso contagioso e per la dedizione con cui viveva ogni allenamento, ogni partita. Un vero punto di riferimento per i più piccoli dell’Academy, che vedevano in lui un esempio di entusiasmo, lealtà e passione.

A ricordarlo è stata proprio la sua squadra, con un messaggio commosso pubblicato sui social:

Non ti dimenticheremo mai campione. Abbiamo condiviso tante battaglie insieme, con quel sorriso raggiante che ti ha sempre contraddistinto in questa brevissima vita… Ci sentivamo imbattibili con te in campo. Bello, forte, solare, sveglio, il nostro punto di riferimento. Hai sempre dato una carezza e regalato un sorriso ai bimbi più piccoli della nostra scuola calcio. Noi tutti ti ricorderemo sempre per la fantastica persona che sei.”

Parole semplici ma profonde, che raccontano chi era davvero Matteo: un ragazzo speciale, capace di lasciare un’impronta indelebile in chi ha avuto la fortuna di incontrarlo.

Il match day in suo ricordo

Per ricordare il giovane calciatore, questo pomeriggio, al Palafeudo di Maddaloni, è stato organizzato un match day tra la Maddalonese e GS Olympus Caserta. Una cerimonia commovente, con palloncini bianchi e lacrime, perché la morte di Matteo sarà un vuoto difficile da colmare.