CELLOLE – Via libera alla rimozione del braccialetto elettronico all’ex comandante della Polizia Municipale di Cellole Pierluigi Casale che si trova ai domiciliari per aver dato fuoco all’auto della ex fidanzata. 

L'intervento chirurgico

La decisione è stata presa dal giudice dopo la richiesta dei difensori del Casale che dovrà andare in ospedale per sottoporsi ad un intervento chirurgico. Dopo l’operazione sarà discrezione del giudice di applicarlo nuovamente o meno. 

L'accusa

Stando all’accusa il Casale diede fuoco lo scorso 12 marzo alla Fiat 500 della sua ex fidanzata distruggendo anche le due auto parcheggiate nelle vicinanze. Il motivo del gesto è collegato al fatto che la donna, agente di Polizia Municipale, voleva troncare la relazione.

Ad incastrare il comandante sono state le telecamere della zona. Il rogo appiccato sarebbe soltanto l’ultimo degli episodi di stalking messo in atto dall’uomo. Subito dopo la fine della relazione, la vigilessa si era trasferita in Umbria, ma gli atti persecutori non cessavano: addirittura una volta il comandante si era persino entrato in caso per impossessarsi di password per controllarla sui social. Nonostante la distanza tra i due, il Casale continuava a perseguitare l’ex compagna con minacce e messaggi.