TERRA DEI FUOCHI. Officine abusive trasformate in aree di stoccaggio: scattano multe e denunce. LEGGI I DATI
CASERTA - Operazione Terra dei fuochi. "Nella settimana appena conclusa, l'Esercito Italiano congiuntamente con le forze dell'ordine, sulla base della programmazione della Cabina di Regia 'Terra dei fuochi', presieduta dall'Incaricato Filippo Romano, sotto il coordinamento delle prefetture di Napoli e Caserta, hanno condotto attività di controllo in decine di attività commerciali, con un imponente dispiegamento di personale e mezzi, anticipato dalla ricerca e sorveglianza del territorio dagli Aeromobili a Pilotaggio Remoto e pattuglie a terra dell'Esercito, oltre che dai droni dei Vigili del Fuoco e dal Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza". È quanto si legge nel report settimanale dell'incaricato per il contrasto del fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania. In dettaglio, il 18 gennaio, con ordinanza della questura di Caserta il Raggruppamento Campania dell'Esercito Italiano, a guida Primo Reggimento Bersaglieri, insieme alle Forze di Polizia territoriali, ha operato nei comuni di Casaluce, Vairano Patenora e Parete, in provincia di Caserta. Le attività congiunte hanno visto impiegate pattuglie dei Carabinieri della territoriale e dei Carabinieri Forestali oltre alle competenti Polizie Locali dei Comuni interessati e il personale dell'Arpac e del Icqrf di Napoli ed hanno portato al sequestro, presso alcune officine abusive di 500 mc di rifiuti e di complessivi 500 mq di aree di stoccaggio di questi ultimi, da cui è scaturito il sequestro di 3 attività commerciali, a seguito di varie identificazioni, 3 persone sono state deferite in stato di libertà. Al termine dell'operazione sono state comminate ammende per 55 mila Euro. Il 19 gennaio, invece, con ordinanza della questura di Napoli, nei comuni di Mariglianella, Marigliano, Acerra, Brusciano e Portici, sono state controllate e sequestrate 5 attività commerciali, deferite in stato di libertà 6 persone e sanzionate 12. Nel territorio di Acerra, in particolare, è stato disposto il sequestro di un area, ex deposito giudiziario, di oltre 33 mila mq, al cui interno, oltre a varie carcasse di vetture e altri rifiuti sono stati posti sotto sequestro 346 veicoli ed elevate sanzioni fino a 155 mila Euro. Hanno partecipato all'operazione oltre all'esercito, la polizia di Stato, le municipali dei comuni interessati, i carabinieri e la guardia di finanza.