antica cittadella
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CASERTA - Il Prefetto di Caserta, Giuseppe Castaldo, ha sottoscritto il "Protocollo d'intesa per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro", con l'obiettivo di innalzare i livelli di sicurezza dei lavoratori e prevenire infortuni nei luoghi di lavoro. 

Il documento

Il documento è il frutto del lavoro sinergico sviluppato tra Istituzioni ed Enti preposti alla vigilanza nei luoghi di lavoro (in particolare, Ispettorato del Lavoro, ASL-Dipartimento di Prevenzione, INPS e INAIL), Forze di Polizia, Vigili del Fuoco, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali - con il coordinamento della Prefettura. Strumenti operativi sono il monitoraggio del fenomeno infortunistico attraverso l'analisi periodica dei dati, il rafforzamento dell'attività di prevenzione e contrasto degli incidenti sul lavoro e del lavoro irregolare e sommerso, l'mplementazione delle attività di informazione e formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori attraverso gli organismi paritetici bilaterali formati da rappresentanti delle Associazioni dei datori di lavoro e delle Organizzazioni Sindacali, anche in collaborazione con la Camera di Commercio, per favorire lo sviluppo e la diffusione di "buone pratiche". Un focus specifico è dedicato anche ai "quasi infortuni" ("near-miss") ovvero tutti quegli eventi accidentali che accadono in ambiente lavorativo per situazioni improvvise ed imprevedibili e che, molto spesso, non vengono segnalati né documentati, pur costituendo potenziale causa di infortuni. 

Un osservatorio

L'intesa prevede la costituzione in Prefettura di un Osservatorio, con la partecipazione di tutti i sottoscrittori, che si riunirà periodicamente per lo sviluppo delle azioni concordate e per l'esame di singoli settori lavorativi o di specifiche problematiche di interesse. "La provincia di Caserta, nell'ultimo triennio, è stata caratterizzata da un andamento crescente di infortuni mortali, specialmente in alcuni comparti", ha sottolineato il Prefetto Castaldo. "E' un tema - ha aggiunto - che non può lasciarci indifferenti. Occorre lavorare soprattutto sul piano della prevenzione, sviluppando sinergie utili per diffondere il più possibile la cultura e la pratica della sicurezza del lavoro e favorendo l'adozione di misure e comportamenti corretti. Il Protocollo d'intesa si muove proprio in questa direzione"