antica cittadella
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Comune di Aversa
Comune di Aversa

AVERSA – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del movimento politico “La Politica Che Serve” (LPCS) di Aversa.

L'invettiva del moviemnto

"Sono bastati appena dieci mesi all’amministrazione Matacena per riportare Aversa indietro di anni. Una città che negli ultimi tempi stava lentamente rialzando la testa, oggi appare di nuovo abbandonata a sé stessa: strade sporche, incuria ovunque, caos amministrativo e soprattutto nessuna progettualità all’orizzonte. Un’assenza totale di visione che si traduce in degrado visibile e crescente sfiducia da parte dei cittadini.

La gestione del bilancio

Ma il dato più allarmante riguarda la gestione del bilancio comunale. In meno di un anno, questa amministrazione è riuscita a distinguersi per l’ennesimo sforamento dell’indicatore legato ai debiti fuori bilancio. Un segnale gravissimo, soprattutto se si considera che l’unico assessore tecnico è proprio quello alle finanze e che il sindaco Matacena, oltre ad essere il primo cittadino, è anche il presidente dell’Ordine dei Commercialisti. Un paradosso che dice molto sull’approssimazione e l’incapacità di questa squadra di governo.

Classe dirigente improvvisata

È evidente che ci troviamo di fronte a una classe dirigente improvvisata, distante anni luce dalle competenze e dalla serietà che la città richiede. Il confronto con l’amministrazione Golia è impietoso: sotto quella guida, grazie all’impegno dell’allora assessore al bilancio Francesca Sagliocco, erano stati messi in campo percorsi di risanamento finanziario concreti e rigorosi, con una gestione attenta e responsabile della spesa pubblica. Il lavoro fatto per tenere sotto controllo i conti, per uscire gradualmente dal piano di riequilibrio e per rilanciare la macchina amministrativa, rischia ora di essere vanificato da chi non solo non conosce la macchina comunale, ma nemmeno dimostra di voler imparare. La città non merita tutto questo. Aversa ha bisogno di una guida seria, capace, competente. Non di slogan, né di incarichi distribuiti per convenienza politica. La realtà dei fatti parla chiaro: siamo di fronte a un fallimento politico e amministrativo, che rischia di compromettere definitivamente il futuro della nostra comunità.