IL PROCESSO. Ex parroco accusato di abusi sessuali, chiesta condanna di 8 anni e sei mesi di reclusione

SANTA MARIA CAPUA VETERE/PRESENZANO – Formulata la richiesta di condanna del pm nei confronti di don Gianfranco Roncone, ex parroco di Presenzano, a processo per i reati di abusi sessuali sui minori, induzione alla prostituzione minorile e possesso di materiale pedopornografico.

Nel corso dell’udienza alla prima sezione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, il pubblico ministero ha richiesto otto anni e sei mesi di reclusione. In realtà nel corso del dibattimento è stata chiesta l’assoluzione per il reato di induzione alla prostituzione minorile in quanto i soggetti coinvolti erano maggiorenni. Si torna in aula a marzo per l’esposizione dei difensori di Roncone. I fatti che portarono all’arresto del parroco risalgono all’agosto 2020 quando il prelato venne sorpreso in compagnia di due ragazzi di 16 e 18 anni dai carabinieri di Capua in un’auto nei pressi del cimitero di Presenzano.

Dopo aver identificato i ragazzi, spulciando sui loro cellulari, vennero fuori delle conversazioni poco pulite tra il parroco e i ragazzi. Da lì venne inviato un’indagine che confermerà la frequenza di questi incontri con ragazzi dell’est Europa e africani da parte del parroco. Incontri che si verificavano in hotel napoletani e in cinema porno.