Arriva l'ok del consiglio comunale: al via l'iter per il titolo di "Città"
La proposta del sindaco Luongo e dell'assessore Sorrentino ha ottenuto l'unanimità
CASALUCE – Il Consiglio Comunale di Casaluce ha approvato ieri l'atto di indirizzo per avviare l'iter volto al riconoscimento del titolo di "Città". La proposta, a firma dal sindaco Francesco Luongo e dall'assessore alla cultura Valentina Sorrentino, ha ottenuto anche il voto favorevole dei consiglieri di opposizione presenti, Tatone e Felaco.
Secondo l'ordinamento delle Autonomie Locali, il titolo di "Città" può essere concesso ai comuni che si distinguono per "ricordi, monumenti storici e per l'attuale importanza".
Le parole del sindaco
“Lavorare per essere riconosciuti come "città" significa onorare la nostra tradizione, le nostre radici e tutti coloro che, generazione dopo generazione, hanno contribuito allo sviluppo di Casaluce. Significa valorizzare il nostro patrimonio culturale, le nostre ricchezze e, soprattutto, l'anima stessa di questa comunità: i suoi cittadini. Con l'approvazione di questo atto di indirizzo, confermiamo la volontà di rafforzare il nostro ruolo nel contesto regionale e nazionale, valorizzando il territorio, attrarre nuove opportunità e offrire ai nostri concittadini prospettive migliori. Non sarà solo una richiesta per un riconoscimento formale, ma una responsabilità collettiva: quella di portare Casaluce verso nuovi traguardi, mantenendo sempre viva la fiamma dell'identità e dell'appartenenza”, ha dichiarato il sindaco Luongo.
“Riconoscimento alla nostra identità”
“Questo titolo, se concesso, sarà un riconoscimento del valore della nostra identità, delle tradizioni e della capacità di guardare al futuro con spirito innovativo. Con la relazione - ha spiegato l’assessore Sorrentino - che invieremo a corredo della richiesta, proveremo a raccontare la bellezza della nostra storia e della nostra comunità: il Castello Normanno, la Madonna di Casaluce con la sua storica traslazione, gli affreschi della scuola di Giotto, le idrie delle nozze di Cana e tanto altro.”