antica cittadella
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CASERTA - Nella giornata del 10 agosto 2024, la Questura – Squadra Mobile di Caserta, all’esito di una attività d’indagine diretta dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare, emessa dal GIP del Tribunale di Santa Maria C.V., che ha disposto gli arresti domiciliari nei confronti di un indagato, per il reato di maltrattamenti in famiglia e tentata violenza sessuale.

Botte e minacce alla moglie

Il provvedimento coercitivo emesso dal GIP sammaritano, su richiesta di questa Procura, compendia gli esiti delle indagini che hanno consentito di accertare i comportamenti vessatori, fatti di ingiurie, minacce e percosse, tenuti dall’indagato nei confronti della moglie, in presenza dei tre figli minori, che si protraevano dal 2022; le condotte del sospettato, spesso consumate sotto l’effetto di sostanze alcoliche e stupefacenti, hanno causato ai danni della vittima un fondato timore per la incolumità propria ed un perdurante stato di ansia e di paura.

I tentativi di stupro

L’escalation criminale ha raggiunto il culmine allorquando l’indagato, in stato di ubriachezza, in ben due occasioni, ha tentato di costringere la moglie ad avere rapporti sessuali contro la sua volontà; tale episodio ha spinto la vittima a presentare denuncia presso la Questura, consentendo l'attivazione della procedura d'urgenza del c.d. "Codice Rosso" (L. 69/2019 avente ad oggetto disposizioni in tema di violenza domestica e di genere). 

Si precisa che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, che l’odierno indagato è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva e che la misura cautelare è stata adottata senza il contraddittorio che avverrà innanzi al Giudice terzo che potrà anche valutare l’assenza di ogni forma di responsabilità in capo all’indagato.