antica cittadella
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Prof arrestata si difende
Prof arrestata si difende

REGIONALE - L'interrogatorio di garanzia della professoressa di sostegno, arrestata dai carabinieri su disposizione della Procura di Torre Annunziata, si è protratto per tre ore e ha suscitato grande attenzione mediatica e pubblica. La docente è accusata di gravi reati, tra cui violenza sessuale, maltrattamenti e induzione a compiere atti sessuali ai danni di sette alunni, tutti di età compresa tra gli 11 e i 13 anni.

L'interrogatorio

 

Attualmente detenuta nel carcere di Benevento, la professoressa è assistita dall'avvocato Francesco Cappiello. Durante l'interrogatorio davanti al giudice per le indagini preliminari, Luisa Crasta, la docente ha negato fermamente le accuse, affermando di non meritare tali contestazioni. La sua difesa si è concentrata sul tentativo di dimostrare l’infondatezza delle accuse, sostenendo che le conversazioni intercettate dagli inquirenti riguarderebbero un unico alunno e sarebbero state estrapolate e decontestualizzate, perdendo così il loro significato originale.

“Ho la coscienza pulita”

 

Questo caso ha sollevato interrogativi non solo sull'incolumità degli studenti, ma anche sulla preparazione e sull'indole degli educatori. La professoressa ha voluto chiarire al giudice di avere la "coscienza pulita", cercando di trasmettere il suo dissenso rispetto alle ricostruzioni fornite dalle autorità e alle evidenze che hanno portato al suo arresto.