antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) - Il derby esterno dello stadio “Partenio Lombardi” Casertana contro il quotato l'Avellino si è trasformato in un vero e proprio incubo, un calvario dall'inizio alla fine. La testimonianza tangibile è il risultato finale di 5 - 0 in favore degli irpini padroni di casa guidati da Raffaele Biancolino, quest'ultimo soprannominato il pitone poichè era letale sotto porta. Quest'ultimo per tanti anni è stato l'idolo indiscusso della torcida biancoverde nonchè il capitano di tante battaglie. La grandinata per i falchetti rossoblù con annessa figuraccia non è stata digerita dalla tifoseria alla luce del pesantissimo score maturato. A fare infuriare i supporter è stato l'andamento del match, visto che oltre alle cinque sberle subite il passivo poteva anche essere di proporzioni addirittura ancor più vistoso e umiliante. Ad indispettire la curva rossoblù, è stata la performance molle della squadra mai connessa ed in partita. Ora non resta che capire la posizione di mister Manuel Iori la cui panchina traballa visto il claudicante inizio di stagione. 

Il primo tempo

La debacle che ha portato alla seconda sconfitta consecutiva dopo quella interna subita con il Catania, vede i suoi albori quando le lancette indicano il 5' di gioco : l'illuminante iniziativa dell'ispirato D'Ausilio che sulla trequarti vede e serve con un traversone vellutato il punteros Patierno, quest'ultimo centravanti raccoglie l'invito e senza farsi pregare con glaciale freddezza realizza grazie ad una esecuzione in girata volante in bello stile che non lascia scampo al portiere ospite Zanellati. La rete subita nella fase iniziale è come una mannaia per la Casertana che è stordita e accusa palesemente il colpo. Trascorre soltanto un minuto e l'imperversare dei lupi biancoverdi è incessante infatti quest'ultimi confezionano una nuova, rapida e ariosa manovra corale, l'ispiratore nonchè protagonista è il solito guizzante peperino D'Ausilio che riceve la sfera sul settore destro e calibra un velenoso pallone al centro dell'area dove per fortuna della Casertana non c'è nessun compagno in casacca biancoverde avellinese pronto ad approfittare dell'occasione tramite una deviazione vincente. Al 12' giunge la replica della compagine ospite rossoblù che dopo una lunga pressione frutta un corner che però non sortisce l'esito sperato ovvero il goal del pareggio. L'Autore della conclusione verso la porta irpina difesa dall'ex Viterbese e Ternana Iannarilli, è Kontek il cui tiro di piatto dal limite dell'area viene deviato dalla retroguardia di casa. Al 20' gli ospiti rossoblù della Casertana protestano per un contatto in area irpina tra Falasca e un difensore biancoverde al termine di una bella transizione offensiva. Sull'episodio il direttore di gara Valerio Vogliacco di Bari non ravvisa alcuna irregolarità. Al 23' la formazione di casa dell'Avellino mostra di essere cinica e spietata siglando la rete del raddoppio : l'azione si snoda tutta sulla fascia destra e coinvolge Palmiero e successivamente Cancellotti, quest'ultimo serve il rapidissimo D'Ausilio che con una micidiale accellerazione semina il difensore avversario e smista la sfera in direzione dell'attaccante greco Sounas, quest'ultimo con indosso la maglia numero 7 dopo aver seguito ottimamente l'azione la finalizza con con una bruciante conclusione di prima intenzione con il piatto che si insacca inesorabilmente alle spalle dell'estremo difensore dei falchetti Zanellati. I rossoblù ospiti provano ad affacciarsi nella metà campo avversaria al 30' con lo squillo firmato dall'ex Cosenza Carretta che calcia a rete con un potente sinistro dalla distanza che si perde largo rispetto alla porta difesa dall'estremo difensore irpino Iannarilli. Non c'è limite al peggio per la Casertana poichè la prima frazione da festival degli orrori si chiude con la terza marcatura dell'Avellino. Il goal del 3 - 0 è messo a segno nel recupero e precisamente al 47': verticalizzazione in area dell'imprendibile D'Ausilio per De Cristofaro, quest'ultimo prova a servire al centro dell'area di rigore Patierno, il difensore rossoblù ospite Mancini nel tentativo di anticipare l'attaccante avversario colpisce male la sfera e la infila nella propria porta difesa da Zanellati siglando il più classico degli autogoal. 

La ripresa

Nel secondo tempo, il tecnico della Casertana Manuel Iori dopo aver strigliato i suoi all'interno delle mura degli spogliatoi, opera una rivoluzione effettuando un triplo cambio, Asencio, Bianchi e l'autore della clamorosa autorete Mancini vengono sostituiti da Iuliano Gatti e Paglino. I falchetti cercano di riaprire la partita ma il portiere locale Iannarilli dice di no al destro scagliato da Proia quando corre il 48'. Che non sia un grande serata per la Casertana c'è ne si accorge trenta secondi dopo quando i biancoverdi dell'Avellino calano il poker : D'Ausilio crea nuovamente il panico sul settore di competenza quello destro, quest'ultimo scappa al diretto marcatore ed offre un invitante cioccolatino per accorrente Sounas che dall'altezza del dischetto del rigore infila la sfera in rete siglando la sua personale doppietta è il 49'. Bacchetti e compagnia sono totalmente in balia degli irpini che falliscono altre marcature prima di trovare all'83' il punto del 5 -0 con il secondo goal di giornata di Patierno che concretizza un perfetto assist di un indemoniato D'Ausilio. L'Avellino potrebbe aumentare il passivo all'87'con il colpo di testa di De Cristofaro che finisce sul legno dopo una presa errata dell'estremo difensore rossoblù Zanellati. Sono ore di profonda riflessione per il presidente Giuseppe D'Agostino chiamato a decidere sul futuro del tecnico Manuel Iori, quest'ultimo alla prima stagione alla guida di un club professionistico. 

Il Tabellino 

AVELLINO  CASERTANA 5 - 0 

AVELLINO ( 4 - 3 -1 - 2 ) 5 : Iannarilli, Cancellotti, Rigione, Enrici, Frascatore (74 Liotti), De Cristoforo, Palmiero (54'Matunda), Sounas (85'D'Anzillo), D'Ausilio, Patierno (85'Gori ), Russo (74'Redan). A disp. Marson, Cionek, Benedetti, Llano, Tribuzzi, Solaro, Campanile, De Michele, Vano. All.: Raffaele Biancolino 

CASERTANA ( 4 - 2 - 3 - 1 ) 0 : Zanellati, Mancini (46'Paglino),Kontek, Bacchetti, Falasca, Damian (60'Collodel), Bianchi (46'Gatti), Carretta (84'Deli), Proia, Bakayoko, Asencio,(46'iuluano ). A. disp: Pareiko, Vilardi, Fabbri, Satriano, Matese, Di Giovanni, Rocca All. Manuel Iori

ARBITRO : Valerio Vogliacco di Bari - ASSISTENTI Matteo Taverna di Bergamo e Giovanni Pandolfo di Castel Franco Veneto, IV Ufficiale Domenico Castellone di Napoli

RETI : 5', 83'Patierno, 22', 49'Sounas, 47'pt aut. Mancini

NOTE : AMMONITI : Palmiero, il tecnico irpino Biancolino dalla panchina, De Cristofaro (A), Carretta Deli (C).

SPETTATORI : 8000 circa di cui 300 ospiti provenienti da Caserta 

LE  PAGELLE 

Zanellati 4,5 Subisce cinque goal nel derby e rischia di incassarne qualche altro ancora.

Mancini 4 E' sua l'autorete che porta il punteggio sul 3 - 0, prima dell'ulteriore tracollo.. (46' Paglino 5 entra quando il risultato è già abbondantemente compromesso.

Bacchetti 4 L'Avellino entra nell'area di rigore della Casertana con una facilità disarmante. 

Kontek 4 Patierno si rivela un killer spietato, crea il panico nella troppo allegra difesa rossoblù e realizza una doppietta.

Falasca 4 Deve fare i conti con un cliente non da poco come D'Ausilio che lo fa letteralmente ammattire con la sua ispirata verve in tutto l'arco della partita confermandosi senza dubbio alcuno il man of the match del derby.

Bianchi 4 Primo tempo da dimenticare ( 46'Gatti 4,5 e' in netta difficolta).

Damian 4 La linea maginot di centrocampo non regge essendo costantemente sotto pressione oltre che in affanno. (60'Collodel 5 con il suo ingresso sul rettangolo di gioco la musica non cambia).

Proia 4,5 E' sua la chance migliore per riaprire il match, ma sulla sua conclusione è bravo il portiere di casa Iannarilli a sventare la minaccia deviando la sfera in angolo.

Carretta 4 Non pervenuto totalmente spento. Ci si aspettava dal lui un contributo per la causa che non arriva poichè coinvolto nel marasma generale. ( 84'Deli sv).

Bakayoko 5,5 Non trova la posizione per incidere, è completamente avulso dalla manovra. 

Asencio 5,5 Il pallone non arriva quasi mai dalle sue parti (46'Iuliano 4 impalpabile).

Iori 4,5 Una debacle senza attenuanti che mette a nudo tutte le fragilità della sua squadra. Urge una repentina inversione di rotta per non rendere un Everest il cammino da scalare per raggiungere l'obiettivo salvezza.