L'INCHIESTA. Appalti truccati, i dettagli dell'indagine tra messaggi cancellati e microspie in Comune

CALVI RISORTA – Emergono molti dettagli dall’indagine condotta dalla Dda di Napoli che ha portato ad arrestare due imprenditori Raffaele Pezzella e Tullio Iorio, e dell'ex responsabile dell'ufficio tecnico Piero Cappello che si trova al momento ai domiciliari, tutti coinvolti nella vicenda degli appalti truccati.

Dalle verifiche sulle chat emerge che i contatti tra il Cappello ed il Pezzella andavano avanti almeno dal 2018. Messaggi scambiati via whatapp molti dei quali erano stati cancellati. Interessante poi che il primo messaggio ritrovato sul cellulare di Cappello sia stato inviato il giorno della scoperta di una microspia in un ufficio del Comune di Calvi Risorta. A scoprirlo è stato il vicesindaco non indagato Giuliano Cipro grazie ad un rilevatore di microspie acquistato su Amazon.

Nel frattempo sono cominciati gli interrogatori davanti al Gip. Pezzella e Iorio si sono avvalsi della facoltà di non rispondere, ma hanno respinto le accuse. Cappello sarà interrogato nei prossimi giorni.