Alluvione: arriva "Baila", cane esperto in tracce di sangue per trovare Agnese e Giuseppe
E' l'unico "quattro zampe" in Italia in grado di individuare persone prive di vita anche in condizioni difficili
SAN FELICE A CANCELLO - E' il cane Baila, dell'unità cinofila dei Carabinieri di stanza a Bologna, l'ulteriore modo utilizzato dai soccorritori che da quasi 48 ore stanno cercando a Talanico, frazione del comune di San Felice a Cancello, i corpi della 74enne Agnese Milanese e del figlio 42enne Giuseppe Guadagnino.
Alluvione: arriva "Baila", cane esperto in tracce di sangue per trovare Agnese e Giuseppe
E' l'unico cane in Italia in grado di percepire tracce di sangue e di individuare persone prive di vita, anche in condizioni difficili come quelle che Vigili del Fuoco e forze dell'ordine stanno trovando nel comune casertano.
E' l'unico "quattro zampe" in Italia in grado di individuare persone prive di vita anche in condizioni difficili
E' stato in parte ripulito il canalone dove è stato ritrovato l'Apecar su cui madre e figlio martedì sera hanno provato a sfuggire alla furia dell'acqua che scendeva impetuosa, carica di fango e detriti, dalla collina che sovrasta Talanico; e questa mattina, a 500 metri dal luogo dove era l'Apecar distrutta, è spuntata un'altra parte del mezzo tre ruote. Ma dei due corpi ancora nulla.
"Ci vorrebbe un colpo di fortuna" dice un cittadino fermo al muretto che dà sul canalone, lo stesso dove ieri si affacciavano disperati Raffaele Guadagnino, fratello e figlio dei due dispersi, il datore di lavoro di Giuseppe e tanti cittadini, che speravano quantomeno che emergessero i corpi per dar loro l'ultimo saluto e degna sepoltura