"Le Iene" incontrano Barone, l'ex sacerdote si difende ed accusa la Chiesa
Condannato per lesioni ad una minorenne: "Quando uno arriva a dei vertici poi ti vogliono abbattere"
CASAPESENNA – La redazione de “Le Iene”, il programma d’inchiesta di Italia Uno, torna ad occuparsi del caso di Michele Barone, l’ex sacerdote di Casapesenna condannato già in primo grado a 12 anni per lesioni e maltrattamenti nei confronti di una ragazzina di 14 anni.
La difesa dell'ex sacerdote
Intervistato dall’inviato Gaetano Pecoraro, Barone si difende lanciando accuse. L’ex prete ha infatti espresso dichiarazioni volte a sottolineare una persecuzione in atto nei suoi confronti: “Quando uno arriva a dei vertici poi ti vogliono abbattere” – ha dichiarato Barone. Addirittura per Barone dietro l’arrivo de Le Iene ci sarebbe l’interessamento della Chiesa. Una nuova puntata sulla vicenda di Barone andrà in onda giovedì.
La vicenda
Barone è rimasto in carcere fino al 2020, per poi essere messo ai domiciliari. Nel processo di primo grado emergeva un quadro davvero inquietante della vicenda. Il sacerdote e i genitori della 13enne credevano che quest’ultima fosse impossessata dal demonio. La sottoponevano quindi ad esorcismi praticati da don Barone, parroco del Tempio di Casapesenna, senza alcuna autorizzazione dalla Curia. La Procura accusò inoltre don Barone anche di violenza sessuale nei confronti di due donne, ma il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere lo assolse, condannandolo solo per le violenze e le lesioni alla 13enne.